Visto e considerato che ieri, presso il comune di Crotone, è stata organizzata una giornata “fortemente voluta da Ugo Pugliese” (come dicono alcuni giornalisti) dedicata alla shoah, con cori di bimbi, scuole, ecc. Adesso ci aspettiamo, per il prossimo 10 Febbraio, una iniziativa di altrettanto spessore organizzativo per il giorno del ricordo delle vittime delle Foibe.
Sono stati migliaia gli italiani, fiumani, giuliani, istriani, dalmati, infoibati e massacrati per mano dei comunisti titini con la complicità e le liste di proscrizione fornite dai comunisti italiani. Migliaia gli esuli vittime della sostituzione etnica voluta da Tito, esuli poi presi a pietrate nelle stazioni del nord, dagli operai istigati dai sindacati e dal PCI.
Una iniziativa, dicevamo, dove possibilmente venissero ricordati anche i 100 milioni di vittime del comunismo in tutto il mondo. Se ci dovessero essere difficoltà nel reperire relatori, come prevedo, visto il “sessantottismo” che offusca il cuore dell’intellighenzia culturale locale, allora mi offro personalmente come relatore di eventuali spaccati storici e metto a disposizione i militanti di FN come organizzatori.
Non vorrà il sig. sindaco di Crotone cadere nella discriminazione tra le vittime! Per lui esistono forse vittime di serie A e di serie B? Una tale logica di ricordo, se non applicata a tutte le vittime nella loro totalità, non aiuterebbe la pacificazione degli animi, rivelandosi, a quel punto, una manifestazione di odio, mascherata di bontà istituzionale.