Interviene il presidente regionale dei GD della Calabria, Leo Barberio, per chiarire la posizione di Antonio Castiglione che a dire del PD di Cirò Marina, non aveva titolo ad intervenire in qualità di esponente e presidente dei GD di Cirò Marina in merito alle prossime primarie del pd che si svolgeranno il 30 aprile prossimo. In una sua nota scrive “Resto per l’ennesima volta colpito dell’utilizzo improprio di poteri da parte del PD. Nei giorni scorsi, alcuni amici e compagni del PD di Ciró Marina, mi hanno fatto sapere che il circolo dei GD del loro paese è stato “commissariato” a mia insaputa e che alcuni ragazzi da me tesserati, durante l’ultimo tesseramento della nostra federazione, sono stati espulsi. Tali provvedimenti, in un partito che si rispetti, sono presi dagli organi competenti e non da fazioni interne e contrapposte su tesi esclusivamente comunali. Ribadisco che nel partito al quale sono iscritto, salvo che qualcuno in maniera abusiva non espelli anche me, ci sono delle regole che vanno rispettate e tra queste c’è l’indipendenza dei giovani democratici che si auto determinano e lavorano in piena autonomia per il bene del territorio. “ Rispondendo, quindi, implicitamente alla segreteria del circolo Pd di Cirò Marina, rivolge allo stesso “l’invito a facilitare un percorso di unione e di aggregazione anziché comunicare provvedimenti che dividano e lacerino ancor di più un partito ridotto all’osso.”