Il finanziamento ottenuto dalla Regione Calabria è per il progetto “Promuovere l’occupazione e l’inserimento lavorativo migliorando l’attività amministrativo-manutentiva della Scuola” che prevede “percorsi di politiche attive, nelle modalità dei tirocini, a favore di soggetti precedentemente inseriti nel bacino dei percettori di mobilità in deroga”. Il Progetto, l’unico approvato per la provincia di Crotone, prevede, con una spesa di 72 mila euro, il tirocinio formativo per 6 mesi di 15 percettori di ammortizzatori sociali in deroga cioè per i soggetti che beneficiano del trattamento di cassa integrazione guadagni in deroga ed è stato finanziato per i servizi di manutenzione strutturale (3 unità), manutenzione ordinaria aree verdi dei cinque edifici dell’Istituto Omnicomprensivo (4 unità), servizi socio-assistenziale, assistenza domiciliare (2 unità), servizi di pulizia e servizi di guardiania e portierato (4 unità), servizi di supporto amministrativo (2 unità).

“E’ un altro tassello – dichiara la Dirigente scolastica – che ben si inserisce nel puzzle di eccellenza dell’Omnicomprensivo di Cirò e che premia il merito del team della Scuola, del commissario straordinario dell’Istituto, Anna Esposito, dei docenti e del personale Ata. L’approvazione del Progetto si inserisce nell’intento di qualificare ed ottimizzare il sistema scolastico ma, anche e soprattutto, di interagire con la comunità fortemente provata dal punto di vista economico-finanziario”.
L’assessore regionale Federica Roccisano, nella nota stampa ha ricordato “il confronto proficuo intercorso con i sindacati e l’impegno assunto dal presidente regionale Mario Oliverio” citando le cifre: “335 enti pubblici ammessi a finanziamento; 5.583 lavoratori; 289 imprese private; 453 ex percettori”.
“L’opportunità di un lavoro sinergico tra pubblico e privato – ha concluso la Dirigente scolastica Anania – offre l’occasione di contribuire allo sviluppo del territorio per creare ricchezza economica e sociale”.
Complimenti . E lo si dice ad alta voce perché ovunque si possa sentire. Un altro risultato pregevolissimo che premia il fare (e fare bene) di una “Buona Scuola “, che è riferimento del territorio e ben si apre ad esso per migliorarne le condizioni di vita. Complimentissimi