In quest’occasione, in una differente location, il PalaPellicone di Ostia, si è disputato il 10° Campionato Italiano di Grappling e la formazione crotonese ha vissuto l’ennesima consacrazione con i 5 Titoli di Campione Italiano conquistati. Per una piccola cittadina come Crotone e per una giovanissima Società Sportiva come quella della Scuola Guardia Krotoniate è stato un risultato talmente eclatante da suscitare un forte interesse mediatico.
Un gruppo di campioni gestiti, plasmati e “costruiti” in maniera professionale e competente da uno Staff di prim’ordine con a capo Mister Antonio Parrotta ed il suo collaboratore Luigi Durante. Un lavoro che in pochi anni ha promosso atleti di spessore internazionale che gravitano già nell’orbita della nazionale Italiana.
Anche in questa occasione Parrotta ha sfornato un giovane di altissimo livello. Mattia Benincasi di soli 12 anni infatti, con la conquista del Titolo di Campione Italiano “serie A”, è riuscito a staccare il pass per i mondiali del 14 Ottobre in Azerbaigian nella città di Baku dove farà compagnia all’altro talento pitagorico, la tredicenne Ilaria Leto anch’essa Nuova Campionessa Italiana (secondo titolo consecutivo) serie “A”, già qualificata. Quest’ultima ha mostrato ancora una volta il suo immenso potenziale riuscendo a centrare il Titolo pur infortunata. La grinta, la voglia di confermarsi nuovamente sul trono d’Italia però, hanno moltiplicato le sue forze permettendogli un’altra grande impresa.
Ma la Scuola Guardia Krotoniate non è solo Leto e Benincasa. La qualità è insita in ogni componente del gruppo agonistico come i due quindicenni Nicola Giglio e Giuseppe De Gennaro di soli 15 anni capaci di imporre la loro classe vincendo tutti i match di qualificazione della loro categoria fino a raggiungere la finale per il Titolo. Una finale tutta crotonese che ha visto primeggiare Giglio che, dopo la vittoria ai punti in un match indeciso fino alla fine, ha abbracciato il suo compagno di squadra mostrando la grande unità che vige nella squadra di Mister Parrotta.
Ancora un’altro Titolo Italiano, questa volta con l’undicenne Giovanni Vetere autore di un incontro di finale incredibilmente spettacolare. Ma non è ancora finita perchè Titolo e medaglia d’oro sono stati anche ad appannaggio di Giovanni Arcuri, sette anni, capace di primeggiare per sei incontri consecutivi e tutti con un punteggio di 30-0. Giovanni è stato di gran lunga il più tecnico meritando ampiamente la vittoria.
Un’altro Titolo, un’altra grande affermazione per Giuseppe Gungui di 10 anni che, nella sua categoria, ha conquistato l’oro. Grande coraggio poi nel cimentarsi anche nella categoria superiore affrontando atleti più maturi. Giuseppe, grazie alla sua grinta, è riuscito a raggiungere addirittura la finale poi persa ma con onore.
Rammarico per Federico Marino che ha raggiunto Ostia infortunato. Il diciassettenne di casa Parrotta però, stringendo i denti, ha comunque lottato raggiungendo la finale della sua categoria e conquistando un argento che, per le sue condizioni, vale quanto un oro.
Parrotta e Durante si godono i cinque Titoli Italiani di Grappling e sono già al lavoro per preparare al meglio la Leto e Benincasa per i Mondiali di Baku dove, sicuramente, ci regaleranno grandi soddisfazioni
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