Sport e arte per recuperare i luoghi urbani dismessi. È stato illustrato questa mattina il progetto “Open space – Giovani attori di trasformazione sociale” promosso dalla Uisp a livello nazionale e patrocinato sul territorio dal Comune di Crotone. Il progetto, che ha la durata di un anno e che coinvolge una serie di associazioni come Arci, “Ciclofficina”, “Random” e altri movimenti a tema, si rivolge ai giovani tra i 16 e i 24 anni che si trovano in condizione di disagio sociale. In particolare, si rivolge ai cosiddetti Neet (giovani non occupati e non in istruzione) e giovani a rischio devianza, e prevede la costituzione di crew da street sport nelle 11 città italiane coinvolte nel progetto. Le iniziative saranno indirizzate attraverso la coprogettazione di attività sportive e il ripensamento degli spazi urbani, così come sono finalizzate all’utilizzo e alla valorizzazione dello spazio pubblico per la riattivazione sociale e il contrasto all’emarginazione giovanile. Alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente del comitato Uisp di Crotone, Franco Riolo, l’assessore comunale allo Sport, Giuseppe Frisenda, Silavana Panajia per il comitato Uisp e alcuni rappresentanti della rete coinvolta. Sarà il Dopolavoro ferroviario di Crotone, in via Spiaggia delle forche, lo spazio individuato per dare vita ai laboratori di street art; per realizzare graffiti; per creare un’area attrezzata in cui praticare skateboard, basket, volley e altre discipline sportive da strada. «Quello del Dopolavoro – ha spiegato Riolo – è un luogo sperimentale dove faremo laboratori, decoreremo le pareti esterne con graffiti e trasformeremo l’area esterna in skate park con strutture leggere amovibili realizzate da noi stessi con scheletro in ferro e struttura in legno. L’idea – ha aggiunto Riolo – è anche quella di estendere questa attività di recupero in altre aree urbane degradate della città, allargando così l’impegno e la mission stessa della Uisp». L’assessore Frisenda, molto favorevole all’idea progettuale, ha esortato i partner del progetto a fare sistema con altre iniziative messe in essere dall’amministrazione Pugliese. «Vedo in Open space – ha detto l’assessore Frisenda – una naturale coniugazione col progetto di Park and ride che avvieremo da qui a breve su viale Regina Margherita sottana. Abbiamo avuto qualche problema – ha riferito Frisenda – con un allaccio Enel, ma abbiamo risolto e a breve partiremo insieme a Ciclofficina che è affidataria dell’area». L’assessore Frisenda ha intrattenuto una riunione operativa coi partner del progetto al termine della conferenza stampa. È stato quindi concordato di proseguire nel solco di questa collaborazione per potenziare ed estendere l’attività comune.
Cirò Marina, il Festival dell’Aurora rinviato per rispetto delle vittime dei conflitti nel mondo
La Fondazione Odyssea, Juju Entertainment e tutti i collaboratori coinvolti hanno da tempo maturato la riflessione, oggi condivisa pubblicamente, di...