Un altro pezzo di lavoro in questo paese che se ne va, nell’indifferenza del governo nazionale regionale delle istituzioni crotonesi , nel rumore della politica fatta di annunci.
Questo è quello che accade oggi per i lavoratori della gestione servizi di Crotone – dopo l’incontro in prefettura ed un verbale politicamente approvato da tutti i componenti del tavolo – dove la regione Calabria si assumeva alcune rivendicazioni sul piano occupazione, anche se non eccellenti, con tirocini e formazione-mentre altri venivano inseriti nel circuito lavorativo della manutenzione delle scuole e delle strade del crotonese , nulla di tutto ciò si è concretizzato !! ognuno a festeggiare senza un briciolo di pudicizia o attenzione sulla tragedia di 60 nuclei famiglia. Pensano a festeggiare incuranti di chi da 23 mesi pur firmando la presenza non percepisce lo stipendio ! , hanno giocato fin troppo con le nostre vite. Non ne possiamo più di questa politica calabrese e delle istituzioni locali, l’annosa vertenza, irrisolta da ben tre anni, sta vivendo lo stesso capitolo degli anni scorsi.
Il motivo ricade, sempre, per la mancata corresponsione degli stipendi e lavoro da assolvere, nemmeno un accenno di acconto prefestivo, dopo anni e anni di manutenzione delle strade delle scuole e pulizie dei locali che, queste persone, hanno effettuato nel contesto di una società in house della provincia di Crotone maggiore azionista.
Dopo l’incontro in prefettura con tutti i protagonisti di questa vicenda l’accordo era che avremmo atteso alcune determinazioni cosa che abbiamo fatto. Ma senza esiti”. “Continuiamo ad aspettare ma tutto è bloccato. L’impegno, gli incontri, la condivisione del progetto, sono solo parole vanificate dalle sofferenze odierne da questo assurdo silenzio.
Ribadiamo come la costituzione della società che riprenda a manutentare strade e scuole nel crotonese oltre ad essere necessaria e prevista per legge rappresenterebbe un lustro per il territorio e la Provincia di Crotone il nostro appello è che tutte le forze politiche, locali e regionali, si muovano in forma compatta per una risoluzione della vicenda.
E’ paradossale che da essere stati ‘schiavi’ delle logiche della politica nostrana oggi ci ritroviamo ad ascoltare le sentenze proprio di questi che affermano che la gestione servizi “ è fallita da tempo
La USB non né disposta ad accettare questo stato di cose c’è la massima volontà di superare qualsiasi ostacolo” e far riprendere il lavoro quello a noi dovuto! una corsa dunque contro il tempo per ridare dignità e occupazione a uomini e famiglie del territori
Siamo incazzati neri, e l ’assenza degli alti referenti istituzionali, in questo momento, è una grave leggerezza che non digeriamo! per il momento auguriamo un felice anno nuovo con ricchi premi e cotillons ai vari sculco+sculco, pugliese, parrilla, barberio, bianchi, oliverio, stumpo di stani – attori che di questa provincia hanno assorbito le energie ed i voti – ora li aspettiamo prima del 4 marzo 2018 con le tessere elettorali in mano.
L’ennesimo impoverimento del territorio e delle famiglie. Con le solite promesse in vista dell’appuntamento elettorale del 4 marzo p.v. proveranno ancora a prenderci per i fondelli. L’elenco è completo o quasi…gli interessi personali sopra ogni cosa…in un territorio che ha fame di tutto vedremo cosa riusciranno a promettere ancora…sanno che ci saranno ancora e sempre quelli che abboccheranno…purtroppo…cordiali saluti