Nella giornata di sabato 19 Maggio, le Guardie Ecozoofile della Direzione Prov.le di FareAmbiente, a seguito di accertamenti ispettivi condotti nella zona di riserva integrale “Capo Cimiti” dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, in località Le Cannella nel comune di Isola Capo Rizzuto, hanno rinvenuto 3 depositi incontrollati di rifiuti pericolosi, quali lastre di eternit, guaine bituminose da edilizia ed altri. “La pericolosità del materiale rinvenuto è ben nota – dichiara il dott. Roberto Puleo, Responsabile delle Guardie Ecozoofile – oltre questo, bisogna aggiungere il fatto che quei depositi deturpano le bellezze naturali dell’area e potrebbero compromettere le risorse biotiche ed abiotiche ivi presenti. Bisogna inoltre considerare al riguardo anche il rischio di incendi, che potrebbero dar luogo alla combustione del materiale pericoloso con tutte le conseguenze del caso”. Al fine di attivare urgentemente le procedure di bonifica previste dal Testo Unico Ambientale, una nota informativa è già stata inviata alla Commissione Prefettizia del Comune di Isola Capo Rizzuto ed apposita notizia di reato, al momento contro ignoti, è stata inoltrata alla Procura della Repubblica di Crotone con le ipotesi di reato di deturpamento di bellezze naturali, getto pericoloso di cose e violazione della normativa paesaggistica e sulle aree marine protette.
Discarica abusiva scoperta a Crotone: area sequestrata dalla Guardia Costiera, un denunciato
Le attività ispettive del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Crotone, finalizzate –...