Nella notte di ieri, mercoledi 13 giugno, la Corte di Cassazione, sezione sesta penale, ha accolto il ricorso proposto dalla Sig.ra Giuseppina Aloe, moglie di Spagnolo Giuseppe, tratta in arresto nella recente
operazione di polizia denominata “Stige” per interposizione fittizia di beni aggravata dalla finalità agevolatrice dell’associazione mafiosa di cui il marito è ritenuto uno dei plenipotenziari. Conseguentemente, è stata annullata con rinvio l’ordinanza del Tribunale del riesame di Catanzaro che aveva rigettato il riesame proposto nel suo interesse.
La Sig.ra Giuseppina Aloe è difesa dall’Avv. Gregorio Viscomi e dall’Avv. Tiziano Saporito.