Ci riferiamo al finanziamento rivolte alle “periferie delle città italiane” (bando Periferie) approvato dal Governo precedente.
All’improvviso, e diremmo quasi nottetempo, il governo del cambiamento ha cancellato questo finanziamento, che per la città di Crotone avrebbe significato la perdita di oltre tre milioni e mezzo destinati al quartiere di Fondo Gesù, per interventi abitativi e a scopo sociale.
Questo inaudito scippo che si voleva perpetuare è stato sventato dalla ribellione di tutte le città italiane, di ogni colore e appartenenza politica e poste a qualsiasi latitudine, che hanno obbligato il premier Conte ad incontrarsi per risolvere la vicenda.
Il presidente del Consiglio ha, così, assicurato che le risorse saranno mantenute sia pure spalmate in un arco temporale di tre anni, più ampio di quanto previsto in precedenza.
La lotta dei sindaci, alla quale ha partecipato attivamente anche Crotone, ha pagato. Il Governo M5S LEGA è stato costretto a fare marcia indietro, e restituire lo “scippo” che si era provato a realizzare a danno delle parti più deboli, le periferie, delle città italiane.
La meraviglia, ma anche il rammarico, è costituita dall’assenza più totale dalla scena delle nostre rappresentanze parlamentari, la senatrice Corrado e la deputata Barbuto, che si ammantano del titolo di “portavoce dei cittadini” ma che invece risultano, ogni giorno di più, “portavoce” di elite di interessi che, in questo caso, avevano provato a colpire le fasce più disagiate dei cittadini, quelle che vivono nelle periferie.
Silenti e assenti a Roma dove sono maggioranza e dovrebbero fare governo per dare e non per scippare, opposizione chiassosa a Crotone sempre, però, nel solco dello scippo e mai dell’aiutare, del sostenere e del dare, non per questa o quella amministrazione, ma per la città di Crotone.