Al Forum Coldiretti in corso a Cernobbio protagonisti i giovani, le loro imprese agricole ed il loro talento. Il giovane calabrese Glauco Gallo dell’azienda Medi Mais Calabria SrL di Corigliano Calabro (CS) con l’agribibita di Clementine, ha vinto il primo premio nella categoria “creatività”. Le clementine, prodotto simbolo della Piana di Sibari ma vittima della concorrenza estera e dei prezzi bassi finalmente tornano alla ribalta in l’agri bibita “Clemì”, dal gusto inconfondibile. Per 20 anni l’azienda agricola di Glauco ha prodotto succhi concentrati per le multinazionali, ora per esaltarne le qualità, ha deciso di produrre da solo la bibita. E’ così è nata questa gustosa bibita, le clementine – spiega la Coldiretti – vengono raccolte e lavorate per estrarne il succo che viene pastorizzato e preparato per essere imbottigliato. Oggi Glauco è orgoglioso di produrre una bibita per giovani e per famiglie che contiene ben il 20% di vero succo di clementina, senza conservanti, coloranti e zuccheri aggiunti e con pochissime calorie.
Ad irrobustire il percorso Glauco ha creato anche il primo museo delle clementine “Si tratta di una vetrina molto importante con un parterre di assoluto rilievo – ha commentato il presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto – Oscar Green è una grande opportunità per i giovani agricoltori che si impegnano con il loro lavoro quotidiano ad implementare, innovare e valorizzare il nostro patrimonio enogastronomico Grazie alle nuove generazioni, il binomio agricoltura e innovazione è diventato sempre più frequente: e l’esempio concreto lo abbiamo avuto in una occasione importantissima quale è il Forum di Cernobbio. L’agricoltura calabrese – ha proseguito – è fatta di tantissime realtà imprenditoriali giovanili e i dati dimostrano che sempre di più i giovani, passione, innovazione e professionalità” decidono di dare continuità all’azienda familiare o di dare vita a nuove realtà tanto che le aziende under 40, stanno aumentando ogni anno e questo perché, l’agricoltura oggi sa e può dare concrete prospettive di futuro e Coldiretti – conclude Aceto – continuerà a dare luce a queste realtà”.