“La legge contro il caporalato non si tocca. Punto e basta. Centinaio cambia repertorio a seconda del palcoscenico. Davanti ai morti nei campi dice di difendere la legge, quando parla con alcune organizzazioni agricole dice di volerla cambiare. Senza nemmeno forse averla letta. Se c’è qualcuno che, come dice il Ministro, dovrebbe ‘alzare il culo’ è lui. Andare dove ci sono gli sfruttati, dare una mano alle aziende sane a stare sul mercato. Ma con quale credibilità parla uno che non ha messo un solo provvedimento concreto per le imprese agricole nella legge di bilancio? Se non è capace di aiutare l’agricoltura, almeno non faccia danni”.
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