
Sono terminate ieri sera le operazioni di sanificazione delle strade cittadine e sento il dovere di ringraziare gli attori coinvolti, a partire dalla eccezionale squadra di Salvaguardia Ambientale che ha accolto con entusiasmo questa sfida andando oltre i semplici compiti lavorativi, continuando con AKREA con cui si è trovata all’istante un’ottima sinergia e, dulcis in fundo, i cittadini che hanno accolto in maniera positiva l’iniziativa e ci hanno fatto sentire il loro sostegno.
Ho ricevuto da più parti attestati di stima, ma ci tengo a sottolineare che l’iniziativa è stata mossa solo ed esclusivamente dall’amore per la nostra città e dal senso di appartenenza ad una comunità che troppo spesso si sente trascurata dalla politica. Quindi perdonatemi ma in questo momento non penso di meritare alcun particolare ringraziamento: quelli riserviamoli per gli eroi che stanno combattendo in prima linea questa battaglia surreale. Ritengo tuttavia ingenerose, inappropriate e strumentali alcune critiche ricevute, figlie di un atteggiamento volto a creare attenzione su problematiche inesistenti per la comunità, spostando l’attenzione da quelle, gravi e perduranti, che vengono invece puntualmente e colpevolmente trascurate.
In momenti come questo non ci si può permettere di puntare il dito e criticare, ancor più se non si è competenti in materia, e bisogna lasciare agli esperti del settore il compito di trovare i rimedi giusti: è necessario rimboccarsi le maniche e fare cose concrete, ognuno secondo le proprie possibilità e responsabilità.