
l direttivo che compone l’associazione datoriale, guidata dall’attuale presidente provinciale Elia, preso atto delle imminenti elezioni amministrative di Crotone, nell’annunciare il proprio apporto di idee ed appoggio sociale alla futura giunta, chiede che all’indomani del voto, venga valutato ed accolto il nostro contributo, che altro non è che il frutto di idee messe a disposizione da imprenditori, professionisti e privati alla FENAPI associati, cio’ al fine di rilanciare investimenti e approvvigionamenti delle micro, piccole e medie imprese, che rappresentano l’ossatura dell’economia Crotonese. Una sinergia di idee che non privilegiano, come accaduto finora, la logica dei provvedimenti tampone ma bensì una logica programmatica di rilancio dell’economia in un momento in cui ce n’è un grande bisogno, ed in cui è necessario a nostro avviso dare sostegno a chi produce risorse, lavoro e fa da volano per l’economia cittadina.
L’obiettivo principale è evitare ancora che i nostri associati, anche in questa fase emergenziale, siano costretti a ricorrere ai classici sistemi di reperimento delle risorse essenziali per sviluppare i loro progetti, questo perché spesso dimenticati o messi all’angolo dalle passate pubbliche amministrazioni.
Dobbiamo purtroppo prendere atto che da anni siamo fanalino di coda a livello regionale nonché Nazionale, per crescita sociale, economica e produttività industriale, ciò per le cattive logiche politiche di facciata passate e presenti alternatesi nel tempo.
Cari lettori, amici e associati, è proprio da questa triste certezza che dobbiamo con spirito di unione chiedere e pretendere a gran voce dalla futura giunta, il punto di partenza per il rilancio e la RIGENERAZIONE della nostra economia;
in questa direzione vanno il blocco della migrazione dei giovani e non solo, lo sblocco dell’edilizia con le apposite norme del decreto “sblocca cantieri” ove possibile; la rendicontazione e l’affidamento delle opere già in corso con preferenza primaria alle aziende LOCALI; la valorizzazione dell’agricoltura sociale con appositi progetti didattico culturale in stretta sinergia con le associazioni no-profit presenti sul territorio, come ad esempio va rispolverata con urgenza la risorsa economica messa a disposizione e dormiente ormai da decenni, ed annualmente decurtata dell’Antica Kroton.
Progettazione, innovazione e investimenti deve essere quindi il nuovo slogan della futura giunta, mettendo così al centro per una volta non la propria poltrona ma bensì la persona con la sua produttività, la professionalità ed il modo di operare per il solo scopo finale che è quello del bene per la citta’ di Crotone.
La sanità a nostro avviso va sostenuta e migliorata, utilizzando al meglio gli appositi fondi stanziati per l’emergenza post COVID rafforzando nel contempo la medicina del territorio e le USCA (unità speciali di continuità assistenziale), le stesse dovrebbero lavorare a pieno regime con le diagnostiche così da garantire a tutti il diritto alla salute bloccando la cosiddetta mobilità sanitaria.
Concludiamo sottolineando, che mai come in questa tornata elettorale, il confronto con gli imprenditori e i professionisti locali è indispensabile, e noi come associazione imprenditoriale non ci stancheremo di promuoverlo, perché solo così facendo, possiamo tutti insieme ed uniti sinergicamente scalare la classifica del degrado che ad oggi ci appartiene in modo di arrivare in tempi celeri al traguardo che questo territorio non solo merita oggi, ma avrebbe già meritato negli ultimi decenni, ottenendo così per una volta risultati veri e non una secchiata di belle parole vuote e argomentate in politichese, come di consueto accaduto negli ultimi anni.
In ogni modo la scrivente per il bene della collettività del Crotonese e soprattutto senza scopi politici, collocamento privato di poltrone e persone o “cavalli di ritorno”, si rende disponibile a dialogare e collaborare, con apporto di idee e sostenibilità economico/sociale, solo ed esclusivamente con coloro i quali, avranno a cuore lo sviluppo economico del territorio e sposano con noi proposte costruttive di sviluppo reale, anche oltre alla fase di superamento dell’emergenza sanitaria ed economica in atto, a prescindere dal colore politico.