Preso atto del degrado e della situazione emergenziale sui rifiuti, sentiamo il dovere di intervenire per cercare di fare chiarezza e sottoporre all’attuale Amministrazione, guidata dal Sindaco Voce, una serie di considerazioni.
A nostro avviso il Sindaco non può limitarsi solo a individuare colpevoli o giustificare questo stato di degrado adducendolo ad eventi eccezionali, quali l’alluvione, che ha provocato solo qualche giorno di fermo/rallentamento dell’impianto di trattamento rifiuti di loc. Ponticelli; il problema è strutturale e non riguarda soltanto la mancanza di raccolta differenziata.
Ricordiamo al Sindaco Voce che nella sua qualità è il responsabile della salute pubblica dei suoi concittadini ed in questo caso anche Presidente dell’ATO Rifiuti (ambito territoriale Ottimale che contiene tutta la Provincia di Crotone), motivo per cui da lui si pretende una strategia chiara ed una visione del sistema rifiuti non approssimativa, considerata la complessità dell’argomento che non può lasciare spazi a dichiarazioni superficiali.
Partendo dal presupposto che il sistema di gestione del ciclo dei rifiuti è carente di infrastrutture adatte a sopperire il fabbisogno dell’ATO Crotone, privo di una discarica di servizio all’impianto di trattamento o di un impianto di inertizzazione degli scarti, così come previsto dal Piano regionale dei rifiuti la soluzione non è certamente quella dei termovalorizzatori o bruciatori ipotizzata da altre correnti politiche che, probabilmente, non hanno ben studiato ed approfondito le linee guida della Regione Calabria in materia di rifiuti che non prevedono realizzazione di strutture del tipo proposte.
La situazione rifiuti è una emergenza che ha creato centinaia di discariche a cielo aperto lungo le strade cittadine e non si intravede nessuna strategia per contenere tale situazione che mortifica i cittadini e gli ospiti della nostra Città.
Vogliamo dare un contributo serio, consapevoli che le forze politiche hanno il dovere di ipotizzare soluzioni e non limitarsi a criticare o a prendere atto dei problemi. Per questo Officina Civica chiede, al fine di prevenire e affrontare le situazioni in piena emergenza,
- Che venga individuata una idonea area di stoccaggio dei rifiuti (stazione di trasferenza) in modo da non compromettere ed imbrattare continuamente la Città ad ogni “ricorrente emergenza” e non sovra-caricare gli operatori di AKREA che, senza idonei mezzi, devono affrontare uno sforzo enorme per liberare a mano le “isole ecologiche”;
- Di ricorrere ad attività di trasferimento degli scarti in altre regioni così come fatto dalle ATO di Reggio Calabria e Vibo Valentia.
Chiediamo al sindaco azioni concrete e una strategia per LIBERARE LE STRADE DELLA CITTA’ DAI RIFIUTI.