
Partiti i lavori tanto attesi sul restauro del castello di Cirò inerente il primo lotto per un importo di due milioni di euro. A comunicarlo il sindaco Mario Sculco, e l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Giardino. “Finalmente ci siamo e grazie anche alla collaborazione infaticabile dei nostri uffici comunali, possiamo finalmente annunciare che sono partiti i lavori per il nostro Castello che diventerà per Cirò il punto di sviluppo tanto atteso”- ha dichiarato Sculco. Siamo convinti -prosegue il primo cittadino- “che questo risultato, atteso da oltre trent’anni, frutto anche del lavoro delle amministrazioni precedenti (Caruso/Paletta) che si sono sempre adoperate per questo restauro, renderà felice ogni singolo abitante del nostro comune e non solo. Il Castello rappresenterà un tesoro inestimabile per l’intero comprensorio, contribuendo a far crescere il livello turistico – culturale del crotonese e dell’intera regione”. Un’opera programmata dalla Giunta guidata dal sindaco Francesco Paletta, e che finalmente vede la sua realizzazione. L’impresa appaltatrice, EdilZito srl, ha aperto nei giorni scorsi il cantiere, l’importo a base d’asta era pari a 1.372.760, 83 euro. L’importo di aggiudicazione è pari a 981.363,14 euro. Il Comune ha indetto la gara tramite la Stazione unica appaltante della Provincia di Crotone. Vi hanno partecipato ben 26 ditte, compresa la vincitrice. Questo primo lotto di lavori è stato finanziato dal Ministero della cultura per un importo di due milioni di euro. Il progettista è il noto professore ingegnere, Michele Candela, che ha un eccellente curriculum e si è avvalso della collaborazione di un validissimo team. Il raggruppamento temporaneo di professionisti, di cui Candela era il capogruppo, ha vinto il relativo concorso di progettazione per il recupero di quella che è l’area sud-est del Castello. Che si presenta con una vasta pianta a forma trapezoidale con due torri angolari circolari scarpate e un bastione pentagonale merlato. L’intervento interesserà il lato che si affaccia sulla piazza Stefano Pugliese e parte del lato su corso Lilio. Il progetto di valorizzazione renderà il Castello idoneo ad ospitare visite di turisti, scolaresche e studiosi. In particolare, il team ha progettato il restauro e la valorizzazione dei locali posti al piano terra e al primo piano dell’ala sud-ovest, ai fini della completa fruizione, il rifacimento degli impalcati e delle coperture dell’ala sud-ovest. Verranno utilizzati materiali naturali ed ecocompatibili. Il pianoterra è stato destinato a sede dell’enoteca regionale, mentre il piano superiore sarà adibito a sala conferenze con sala riunione, segreteria e servizi. L’appalto è stato suddiviso in quattro lotti funzionali. Speriamo che andrà in porto pure il secondo lotto che era stato finanziato dalla Regione Calabria per lo stesso importo di due milioni di euro. Col restauro del castello Cirò diventerà meta di turisti.