Comincia ad accelerare la discussione in vista degli schieramenti per la prossime consultazioni a Cirò Marina e il dibattito si anima. In questi giorni, Roberto Siciliani a parte, che sembra avere le idee chiare sulla composizione della sua lista ed eventualmente qualcuna a lui collegata, registriamo l’attività del PD, che dopo avere raggiunto una sua unità interna, ha costituito il comitato che dovrà predisporre e tenere le file della concertazione al fine di costituire lo schieramento. In questa prima analisi e ottica, non si può tacitare l’intervento del vice segretario del PD Crotonese, Giuseppe Dell’Aquila, il quale intervenendo nei giorni scorsi, ha posto l’accento sulla necessità di tentare la costruzione di un programma condiviso all’interno del partito, ma aperto anche ad alleanze con chi voglia o possa discutere e poi abbracciare le linee da presentare all’elettorato. Questo è quanto ci ha dichiarato:
Quali dovrebbero essere le caratteristiche del futuro sindaco?
Spero che la scelta ricada su chi saprà interpretare al meglio ciò che oggi ci chiede il paese. Qualcuno in grado di saper affrontare, con coraggio e determinazione, le nuove sfide che la Pubblica Amministrazione ha davanti. Servono idee innovative e tanta voglia di fare! A mio avviso sarà un buon Sindaco colui che saprà mettere insieme tutte le energie che la cittadina offre, impegnandosi ad abbattere quella sfera di personalismi che negli anni si è venuta a creare.
Potresti essere il candidato a sindaco del PD di Cirò Marina?
Il mio obiettivo principale, in questo momento, è rafforzare l’unità all’interno del Partito Democratico ed aiutare un percorso di alleanze con chiunque abbia a cuore gli interessi e le sorti del nostro territorio. In sincerità, dico, che non ho mai pensato di poter ricoprire tale ruolo. Ne tantomeno ne ho mai parlato con i compagni e gli amici del mio partito, il dinamismo del PD delle ultime settimane è concentrato al progetto da mettere in campo. E ringrazio tutti coloro che hanno messo da parte personalismi facendo prevalere il buon senso. Dal Segretario all’ex Capogruppo, dai consigliere comunali ai dirigenti ed a tutti gli iscritti.
Quali sarebbero gli obiettivi prioritari che si dovrebbero affrontare per riportare la città a livelli di città guida del territorio?
Credo che sia arrivato il momento che Cirò Marina riacquisti il ruolo che merita sullo scenario Politico Calabrese; che inizi a pensare davvero di essere una grande cittadina, con delle potenzialità quasi uniche ed ancora, ahimè, inespresse. Tra gli obiettivi prioritari non può che esserci quella di guidare un percorso di unione con i comuni limitrofi, così da raggiungere nuove risorse e finanziamenti. L’obiettivo è, a mio avviso, saper creare nei prossimi 5 anni un polo turistico completo, un luogo che diventi sempre più attrattivo, in grado di offrire ogni servizio essenziale e soprattutto ben organizzato curato nei minimi particolari. Altro obiettivo è quello di dedicare un’attenzione particolare anche ai numerosi bandi europei, tralasciati negli ultimi anni, nonostante molti di essi fossero in grado di creare condizioni di lavoro immediato.
Nel tuo percorso negli ambienti politici, come sarebbe vista una tua discesa nella competizione?
Come ho già detto, al mio Partito ed agli ambienti Politici che frequento interessa mettere in piedi un progetto che sappia far crescere i Comuni che ci auguriamo possiamo governare. Non è stato fatto ancora nessun nome, ne si è tracciato un identikit. Aspettiamo gli sviluppi e lavoriamo in direzione di alleanze che possano far vincere la città ed il suo futuro.
Considerando che la città ha bisogno di interventi urgenti sia sul piano strutturale che socio economico, senza dimenticare l’ambiente, quali credi debbano essere le azioni immediate per risollevare l’entusiasmo e la fiducia dei cittadini?
C’è una Cirò Marina nascosta, che timidamente si riconosce e sostiene. Parlo delle numerose associazioni e cooperative già operanti sul territorio. E’ insieme a loro che, dal primo giorno di amministrazione, andrebbe messo su carta un programma serio e credibile. La Politica però deve smetterla di creare impedimenti burocratici e di carattere personale, deve stare al fianco e non dentro il mondo dell’associazionismo. In materia di sociale, così come infrastrutture ed ambiente, proprio per quanto sta accadendo in questi giorni, la Regione Calabria può darci una grossa mano con un sostegno concreto. Il Presidente della Regione Mario Oliverio più volte ha elencato quali possano essere gli interventi di sviluppo del cirotano ed io mi trovo pienamente d’accordo con la sua analisi, la strategia disegnata, i suoi obiettivi.
Le tue affermazioni nascono dal lavoro che a livello politico stai affrontando durante il tuo impegno?
Come ben si sa, da anni ormai svolgo ruoli che mi impegnano all’interno del Partito e da qualche mese anche presso la Regione Calabria. Le mie affermazioni sono frutto di un’esigenza che avverto quotidianamente, ma quello che trovo più confortevole in quello che faccio è che vedo delle potenzialità altissime del nostro territorio, nonostante queste stentino ad emergere. La Politica ha l’obbligo di non sottrarsi più alle proprie responsabilità. Per troppo tempo a questo territorio sono state sottratte risorse e risposte, è arrivato il momento di rialzare la testa.
Un progetto sicuramente condivisibile,ma dopo?si avrà il coraggio e la forza di tenere la barra dritta nell’interesse di Cirò Marina senza genuflettersi davanti a nessuno?questo è stato l’errore di tanti “primo cittadino”e cioè che strada facendo le buone intenzioni si sono dissolte come neve al sole!