
È stato annunciato al Google I/O 2025 il lancio ufficiale di MedGemma, una nuova e potente intelligenza artificiale progettata per comprendere e analizzare testi e immagini mediche. Il progetto, sviluppato partendo dall’architettura Gemma 3, nasce con l’obiettivo di offrire uno strumento open source avanzato al servizio della salute, della formazione medica e della ricerca clinica.
MedGemma si articola in due modelli distinti: MedGemma 4B, capace di leggere e interpretare sia immagini (come radiografie, fotografie dermatologiche o scansioni oftalmiche) sia testi sanitari, e MedGemma 27B, dedicato esclusivamente all’elaborazione testuale con una capacità di comprensione clinica avanzata. Con questi strumenti, Google intende fornire a sviluppatori, ricercatori e strutture sanitarie una base solida per la creazione di applicazioni intelligenti nel campo della diagnostica, della telemedicina e dell’automazione sanitaria.
Le potenzialità di MedGemma sono molteplici: si va dalla generazione automatica di referti clinici all’assistenza nel triage, dall’analisi di cartelle mediche alla formazione di studenti e operatori sanitari. Il tutto con accesso gratuito attraverso piattaforme come Hugging Face e Google Cloud Vertex AI, nell’ottica di promuovere un ecosistema aperto e collaborativo.
Google invita alla cautela: MedGemma non è ancora destinato all’uso clinico diretto. In alcuni test preliminari, ad esempio, il modello non è riuscito a riconoscere correttamente segni evidenti di tubercolosi in una radiografia, evidenziando limiti e margini di miglioramento. Si tratta quindi di uno strumento sperimentale, pensato per essere perfezionato, personalizzato e adattato dai professionisti del settore.
La scelta di rendere MedGemma open source rappresenta un passo strategico per stimolare la co-creazione scientifica: università, startup e centri di ricerca potranno contribuire all’evoluzione del progetto, condividendo esperienze e miglioramenti. Google ha inoltre messo a disposizione risorse tecniche e crediti cloud per incentivare l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario.
Con MedGemma, Google punta a ridefinire il ruolo dell’AI nella medicina, offrendo uno strumento potente ma aperto, in grado di potenziare le capacità umane e accompagnare le sfide della sanità del futuro. Una rivoluzione che parte dalla tecnologia, ma che si fonda su un principio chiave: la centralità della persona e la responsabilità della scienza condivisa.




