
Non si spegne l’azione di lotta politica e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica in merito all’oramai prossima soppressione delle Provincie, fra le quali appunto Crotone. Diverse le azioni messe in campo dal mondo politico e istituzionale, ai comitati spontanei, al settore delle che associazioni e del mondo della scuola per informare sui travagli e sulle conseguenze di una tale definitiva decisione governativa. Stamane, a Cirò Marina, presso la sala polivalente del teatro “Alikia” è stato tenuto dal comitato spontaneo pro-Crotone, un incontro dibattito sul decreto di riordino delle province. All’incontro hanno partecipato: istituzioni del circondario, studenti degli istituti di secondo grado, associazioni, cittadini, tutti insieme per ribadire le ragioni del no alla soppressione. Nel teatro Alikia, hanno spiegato le ragioni del dissenso, il Sindaco, Roberto Siciliani, forte della sua esperienza di presidente dell’Ente intermedio, che ha conosciuto e partecipato alla nascita dell’Ente, sottolineandone l’importanza e la necessaria presenza, come presidio importante del territorio.

Il Sindaco di Cutro, Migale, che ha brevemente spiegato le ragioni di incostituzionalità e di danno amministrativo per la stessa Provincia e infine, la Violi, quale componente il comitato civile, che si è detta fortemente convinta che la passione e l’amore che la società civile spenderà per questa battaglia, servirà, forse, ad evitare un arretramento del nostro territorio in termini soprattutto umani e civili. L’incontro, promosso dal Comune di Cirò Marina in sinergia con l’assessorato alla P.I. e al presidente del Consiglio dei giovani, Sasso Giuseppe, ha visto altresì la partecipazione degli studenti dell’Istituto Gangale di Cirò Marina, del Liceo Scientifico di Cirò, dell’Ipsia di Crotone e una delegazione del Nautico Ciliberto, sempre di Crotone. Ci si è dato appuntamento per sabato 17 davanti lo stadio di Crotone per dare vita ad una grande manifestazione di protesta, con tutti i sindaci e le istituzioni presenti, oltre a cittadini, associazioni e studenti.