“Siamo quasi a metà dicembre ed ancora non sono entrati in funzione i riscaldamenti nella scuola materna, costringendoci persino a trattenere a casa i nostri bambini che altrimenti soffrirebbero il freddo di questi giorni.” E’ solo uno dei tanti sfoghi che si sono levati lunedì dalle mamme degli alunni che frequentano il plesso di Rione Barco della scuola dell’infanzia di Torretta, dove, in effetti, a causa dei lavori di riconversione delle caldaie (da gasolio a metano) l’impianto di riscaldamento non è stato ancora attivato e nelle aule, compreso il grande salone d’ingresso, si ovvia al freddo con stufe elettriche. C’è addirittura chi, come la signora Maria, è intenzionata a portare la propria figlioletta ad una ludoteca privata per poi eventualmente “presentare la fattura all’Istituto Comprensivo per il rimborso, visto che un sacrosanto diritto alla scuola pubblica viene totalmente violato con una simile paradossale situazione di precarietà.” In effetti appare davvero inusuale, come ribadiscono le genitrici che ci hanno contattato, che questo tipo di intervento (che richiedono sicuramente lavori complessi e non certo brevi) venga svolto ad anno scolastico inoltrato, per giunta con il freddo polare appena giunto e per di più in una struttura che ospita le classi di età più basse e quindi più delicate dal punto di vista fisico. Abbiamo contattato telefonicamente il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Crucoli, prof. Gabriele Vincenzo, il quale si è detto a conoscenza della situazione ma anche di avere già ricevuto rassicurazioni da parte del Comune che i lavori sarebbero terminati in pochi giorni: “Comunque, ha aggiunto, oggi stesso sentirò di nuovo l’Assessore Comunale all’Istruzione (Francesco Siciliani, n.d.r.) e magari concorderò con lui la necessità di trovare anche una soluzione temporanea, come magari l’utilizzo di altre stufette elettriche.”