I dipendenti della ditta Scalzo di Cariati Marina, questa mattina mentre si recavano al lavoro hanno trovato un giovane di poiana, sulla strada che costeggia il Fiume Nicà, tra Crucoli e Cariati. Preoccupati della sorte del pulcino, lo hanno consegnato a Mario Pucci, da anni impegnato in questo campo. Il Sig. Pucci ha chiesto dove era il punto preciso del ritrovamento della Poiana. Recatosi sul posto è riuscito a trovare il nido su un albero di ulivo secolare e con molta cautela ha riposto il pulcino dentro il nido, che ha immediatamente richiamato l’attenzione della madre. “La presenza dei rapaci – ci dice Pucci – è in lieve aumento sul nostro territorio nonostante l’habitat a loro disposizione sia diminuito.
Un dato importante è la diminuzione di rapaci feriti da parte di cacciatori incoscienti che un tempo sparavano ai falchi in migrazione. La sensibilità dei nuovi cacciatori a fatto in modo che non vengono sparati i falchi, per tanto arrivano più tanti rapaci feriti da piombo ai CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici). Il mondo venatorio ha capito l’importanza che rivestono i rapaci nel nostro ecosistema”. Pucci fa un appello a quanti hanno voglia di allevare piccoli di rapaci “non prendete i nidi perché è più bello vederli volare nel cielo”. Il prelevamento di uccelli allo stato selvatico è severamente vietato dalla Legge 157/92 sulla caccia. I piccoli di rapaci che una volta liberati non sono più in grado di nutrirsi da soli e per tanto destinati a una morte certa.