Quasi pronto il lungomare Marinella a breve la sua inaugurazione, mancano ancora l’attacco dell’energia elettrica, l’ultimazione di aiuole, ed un parcheggio per le auto, anche se per adesso è stato ultimato solo la prima parte del percorso che sarebbe dovuto arrivare fino al fiume Santa Venere. Forse è un bene che l’altro tratto non è stato costruito, sarebbe stato troppo vicino alle dune e alla ginestra bianca e all’area SIC. Bene invece è il tratto della passeggiata appena costruita antistante solo al tratto di spiaggia libera affollato dai bagnanti da giugno a settembre. A luglio, ha riferito il sindaco Mario Caruso ieri mattina dalla casa municipale, sarà inaugurata la passeggiata della Marinella, intanto prosegue- sono già iniziati gli espropri da parte dell’ANAS, che consentiranno la realizzazione della rotatoria tra la 106 e la zona mare, che consentirà così di raggiungere il mare, evitando così la pericolosa SS106, verso un mare sempre più turchino e pulito riconosciuto anche da legambiente.
Sempre verso la fine di luglio ha detto ancora il sindaco Caruso -sarà inaugurata anche il belvedere di Piazza Mavilia, dopo la sua demolizione forzata da parte della Protezione Civile, a causa del dichiarato pericolo ricadente sull’abitato sottostante. La nuova piazza sarà più larga di un metro in profondità, composta in superficie di lastre di pietra lavica richiamanti costellazioni ed equinozi in omaggio alla la figura del concittadino più noto al mondo: Aloysius Lilius. Mentre sullo strato inferiore del belvedere, i lavori in dirittura d’arrivo restituiranno in beneficio alla comunità anche una seconda piazza, in modo che la comunità possa cogliere l’opportunità di poter creare occasioni commerciali, riempiendo di ulteriori funzionalità e servizi uno spazio pubblico importante. Tutta la comunità aspetta ormai da qualche anno la restituzione del belvedere di piazza Porta Mavilia, la porta che secondo la tradizione “non fu mai vile” che ha ostacolato l’entrata ai turchi nell’antico borgo, preservando la comunità all’interno delle antiche mura.
Da anni la politica di Cirò ha fatto campagna elettorale sullo sviluppo della zona a mare marinella,adesso finalmente il sindaco Mario Caruso ed il suo esecutico sono riusciti a valorizare la marinella ,questo e un grande successo per tutti i Cirotani
Il belvedere Piazza Mavilia è un’opera inutile. Hanno indebitato i cirotani per realizzare un qualcosa sospesa in aria, quando gli stessi soldi potevano essere utilizzati per bonificare dall’eternit buona parte del paese. La realizzazione di Piazza Mavilia graverà sulle tasche dei cirotani per molti anni. Cosa dobbiamo inaugurare? Un debito a carico della comunità cirotana?
Il lungomare è uno scempio! Hanno avuto la capacità di rovinare una delle spiagge più belle della Calabria. Il tutto in nome dell’urbanizzazione che tradotto in parole povere significa creare una nuova Cirò Marina o Torretta di Crucoli. Spero almeno che amministratori e tecnici che hanno voluto fortemente questa opera siano i primi a dare l’esempio di “urbanizzazione”: lasciare le loro attuali abitazioni a favore di nuove dimore al fine di trasferirsi alla Marinella.