Tubo a mare Syndial Cirò Marina”Dopo la pausa estiva abbiamo inteso affrontare la questione Syndial. In un incontro tenutosi nella serata di ieri presso l’Ufficio del Sindaco. Erano presenti, oltre al sottoscritto Sindaco Roberto Siciliani, l’Assessore Regionale On.le Franco Pugliano, l’Assessore comunale Arch. Maurizio Bonifati, l’Avv. Francesco Bocchinfuso per l’Ente comunale, i Consiglieri comunali Giuseppe Berardi, Francesco Barone nonché l’Assessore Ferdinando Amoruso. Abbiamo inteso far presente all’Assessore Pugliano – prosegue in una nota il sindaco Siciliani – che, nonostante le varie sollecitazioni inoltrate alla Regione Calabria e gli incontri tenutisi, abbiamo constatato che i funzionari regionali, ad oggi, non hanno ancora trovato idonee soluzioni al problema”. Nel corso della riunione l’Assessore Pugliano, che ha dimostrato grande sensibilità nell’addivenire ad una soluzione condivisa, si è impegnato a convocare, entro 10 giorni, un tavolo tecnico al quale prenderanno parte, oltre ad egli stesso, l’Assessore Regionale alle attività produttive, On.le Demetrio Arena, il Dirigente del Settore Avv. Pasquale Monea, Franco Prampolini, Dirigente del Settore Politiche Energetiche, per sollecitare la Syndial ad osservare le disposizioni di legge mineraria per quanto riguarda lo stabilimento di Cirò Marina.
L’Assessore Bonifati ha precisato che se entro 10 giorni non si dovesse addivenire ad una definizione dell’intera vicenda con la Syndial, con grande rammarico lascerà la carica assessorile ed intraprenderà la strada delle vie legali, poiché lo stabilimento Syndial di Cirò Marina potrà riprendere l’attività lavorativa. Il Sindaco Roberto Siciliani ha inteso ringraziare l’Assessore Pugliano per la sua disponibilità, l’Assessore Bonifati per il suo incisivo impegno, nonché tutti i presenti. Ha sottolineato che “lo stabilimento Syndial ha una notevole valenza sociale per il territorio e per l’indotto lavorativo che potrà svilupparsi con la ripresa dell’attività. Ha inoltre ribadito che l’atteggiamento della Syndial sta provocando solo ritardi e “danni” e non è intenzione di questa Amministrazione recedere fino a quando non ci verranno riconosciuti i nostri diritti, poiché Syndial ha occupato la parte più bella del nostro territorio ed è puramente legittimo conoscere anche il nostro destino”.