No alle trivellazioni nello jonio, la protesta arriva nella Capitale. Soddisfazione e maggiori speranze sono emerse ieri pomeriggio nel corso del proficuo incontro con il presidente della Commissione Ambiente del Senato, Altero Matteoli che ha ricevuto la delegazione dei sindaci ionici accompagnati dal Senatore Antonio Gentile. Matteoli ha mostrato disponibilità ed ha ascoltato con attenzione le richieste e le spiegazioni illustrate dai Primi Cittadini e che saranno valutate nei prossimi giorni. Matteoli ha, inoltre, chiesto al Sindaco Ciminelli, promotore di questo ulteriore incontro sulla questione, di fargli pervenire tutta la documentazione necessaria per valutare adeguatamente istanze e da farsi. Sono contento – spiega il Primo Cittadino del Paese della Secca – per l’assoluta disponibilità che il Presidente della Commissione Ambiente al Senato ci ha riservato. Ho riscontrato in Matteoli un interessamento notevole ed abbiamo subito trovato in lui un interlocutore che si è dichiarato disponibile ad ascoltarci prima ed a cercare poi, insieme, soluzioni che vadano nella direzione di garantire all’arco ionico uno sviluppo compatibile e sostenibile distante anni luce dalla logica delle multinazionali del petrolio interessate a trivellare. Noi – continua – ci batteremo fino alla fine affinché possa essere rivisto questo progetto che altrimenti distruggerà il nostro mare, indispensabile risorsa del nostro territorio. Infine ringrazio – conclude Ciminelli – il Senatore Gentile che come sempre sarà in prima persona al nostro fianco. All’incontro, tra gli altri, erano anche presenti Felice Satarcangelo del movimento No Triv, l’assessore all’ambiente del Comune di Corigliano Marisa Chiurco, l’assessore Leonardo Galante del comune di Ginosa, Rocco Leone sindaco di Policoro e il delegato del comune di Trebisacce.