Non c’è tregua per i cacciatori di frodo che sistematicamente vengono smascherati dalla continua azione di controllo delle Guardie Ecozoofile dell’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente, infatti continuano i sequestri di apparecchiature elettromagnetiche usati come richiamo per le quaglie, i cosiddetti ‘quaglierini’, posizionati, dai bracconieri, nelle campagne del Crotonese. Grazie alla programmazione di attenti controlli predisposti per la prevenzione e la tutela in riferimento alla normativa sulla caccia e sull’attività venatoria, le guardie dell’Anpana Calabria, hanno sequestrato in località ‘Gabella’ numerosi richiami illegale usati dai bracconieri per far avvicinare le quaglie e quindi facilitarne la cattura.
Questa pratica non è consentita dalla legge sulla caccia, ma sembra essere una consuetudine tra i cacciatori che vi ricorrono anche sapendo di essere perseguibili. Ancora una volta le Guardie Ecozoofile dirette dal Dirigente Carmine Levato hanno svolto una importante azione di repressione contro le attività di bracconaggio e la cattura illegale, ponendo in atto tutte le misure previste dalle leggi in materia. Le Guardie in questo periodo hanno infatti potenziato i controlli sul territorio, mettendo in campo una serie di interventi a rotazione affinché vengano rispettate le regole imposte dalla legge nazionale 157/92 sulle norme per la tutela della fauna selvatica e la gestione programmata dell’esercizio venatorio.