Se è vero che la cultura deve conquistare sempre più spazi e più coscienze e così contribuire in modo decisivo a modificare il volto delle città e dei territori, offrendo nuove dimensioni di qualità e significati della vita, è legittimo riconoscere tali obiettivi anche alla rassegna “Lamezia jazz”. Stasera Domenica 20 ottobre 2013 – Teatro Politeama – ore 21,00 salirà sul palco il più Grande Musicista Joey DeFrancesco Trio, l’indiscusso numero uno dell’organo Hammond mondiale il campione del funky jazz, che con l’organo si muove nel solco del leggendario Jimmy Smith, sarà affiancato da una ritmica straordinaria, il fuoriclasse Steve Cotter alla chitarra e Ramon Banda alla batteria. Joey DeFrancesco è considerato l’erede indiscusso del più grande organista di tutti i tempi, Jimmy Smith. Viene da una famiglia di musicisti. Suo nonno Joseph DeFrancesco era un sassofonista. E suo padre un ottimo organista a sua volta. All’età di 4 anni comincia ad avere un forte interesse per l’organo. Nonostante avesse 5 anni suonava i brani di Jimmy Smith perfettamente. Negli anni il suo interesse e amore per l’organo e la musica si rafforzarono. Dai 5 ai 10 anni il padre volle portare Joey nelle propri concerti facendolo esibire.
All’età di 10 anni inizia a suonare nella Banda di Philadelphia, nella quale si esibiva i leggendari Hank Mobley al sax tenore e Philly Joe Jones alla batteria. A 16 anni firmo il suo primo contratto con la Columbia Records, realizzando il suo primo disco “All of me” l’anno successivo. Questo disco fu il principale responsabile del grande risorgimento del suono Hammond nella musica popolare. Sempre nello stesso anno fu chiamato dal grande Miles Davis ad unirsi alla sua band nel tour europeo. Fu allora che Joey, ispirato da Miles, cominciò a suonare la tromba. Tuttora Joey continua a suonare la tromba seguendo lo stile di Miles. A 18 anni intraprende il primo tour a suo nome col proprio quartetto. A 22 anni, John McLaughlin lo chiama insieme ad batterista Dennis Chambers per formare il gruppo dei “Free Spirits”. Questa band suonerà per più di 4 anni. Joey ha girato tutto il mondo per molti anni, e in tutto questo tempo ha suonato e registrato con i migliori musicisti tra i quali: Ray Charles, George Benson, Jimmy Smith, John Scofield, Bette Midler, David Sanborn, Arturo Sandoval, Frank Wess, Benny Golson, James Moody, Steve Gadd, Elvin Jones, Jimmy Cobb, Joe Lovano e moltissimi altri. Joey ha vinto il Down Beat (il più prestigioso premio internazionale per il jazz) in ogni anno dal 2002, così come il Jazz Journalis Award. Nel 2004 ha una nomination al Grammy Award per il suo disco “Falling in love again” e ancora nel 2010 per “Never can say goodbye”.