Memori della esperienza della precedente gara a Palmi(dove due atleti non parteciparono in quanto non riuscirono a raggiungere per tempo il luogo di svolgimento), il team di Isola Ambiente Apnea e quello del Lega Navale Le Castella, hanno deciso, di anticipare la partenza per Maratea in Basilicata, luogo di svolgimento, il giorno 27 ottobre 2013, della 2a selettiva valida per il campionato Italiano di categoria di pesca in apnea 2014. Quindi gli atleti delle due squadre sono partiti sabato 26 anche al fine di arrivare in tempo per poter fare una immersione di conoscenza del fondale di un posto che nessuno di noi aveva mai visto. Alla fine solo 7 dei 12 rappresentanti hanno potuto visionare il campo gara, che, come spesso succede in questi casi, risultava assolutamente povero di vita (prede assenti) come confermato anche da altri partecipanti alla gara che lo avevano visitato in mattinata. Il team isolitano ha potuto, comunque, conoscere per la prima volta un posto geomorfologicamente meraviglioso: pareti a picco sul mare alte centinaia di metri, fondali che degradano immediatamente a quote impossibili per l’uomo (quand’anche atleta agonista); nel giro di 200 metri in linea d’aria ci si trova dal mare alla montagna (1000 mt). “Un posto veramente bello, da tornare a visitare con famiglie ed amici, ed ancora alla fine di ottobre frequentato da turisti che, addirittura hanno fatto il bagno nei due giorni di permanenza”. Alla gara, hanno partecipato in tutto 8 società, gli atleti iscritti sono stati 42, quelli effettivamente scesi in acqua 36; tra questi 12 “isolitani”. Visto l’esito della gara precedente svolta a Palmi venti giorni prima, dove si erano ben comportati, gli atleti erano attesi ad una difficile conferma. La mattina alle 7,30, dopo abbondante colazione, il gruppo si è portato nel luogo di svolgimento della gara ed esattamente in località Acquafredda di Maratea. Qui, alle ore 9.20, il giudice di gara, l’esperto Antonello Mancuso, ha dato il via agli atleti, dando appuntamento per il rientro alle ore 13.20. La gara si è svolta completamente a nuoto, con arrivo e partenza nello stesso posto (quasi a metà del campo di gara) e, mentre a mare erano presenti per questioni di sicurezza 4 imbarcazioni, a terra per tutta la durata della gara è stata presente una postazione mobile del 118. Alla luce dei carnieri ottenuti, si può dire che la gara è stata azzeccata da quelli che hanno pescato in bassofondo, e tra questi emerge la figura di Emanuel Vizzacchero, segretario dell’ASD Isola Ambiente Apnea, che con intelligenza tattica, giusta dose di agonismo, e “fiuto del pesce” è riuscito a catturare ben 4 pesci di 4 specie diverse. Anche il fortissimo agonista del Chico Sub di Catanzaro Pino Piccoli (già vincitore nella precedente gara di Palmi) ha pescato nelle stesse zone (anzi, in alcuni frangenti, gomito a gomito con Emanuel) ed è riuscito ad effettuare un bellissimo carniere fatto di due cefali e tre saraghi. Così come l’atleta di casa il fortissimo Fabio Imbrocè che è riuscito ad arpionare ben 6 saraghi di cui alcuni veramente belli. Alla fine della gara introno alle 13.30 era oramai evidente che, appunto, si giocavano la vittoria finale Vizzacchero, Piccoli ed Imbrocè; i commenti sui carnieri erano unanimi nell’individuare in questi tre forti atleti i possibili vincitori. C’è da dire che, comunque, anche altri atleti del team isolitano hanno fatto una bellissima gara: due su tutti l’esperto Fabio Giaquinta sfortunatissimo per essersi visto sfilare da sotto il naso un branco di cefaloni senza poterne catturare nessuno, così come l’altro atleta di punta del gruppo Antonio Macrillò che non è riuscito a ritrovare i pochi pesci visti in preparazione. A fine gara appuntamento al porto di Maratea, qui, dopo essersi rifocillati a base di pastasciutta, offerta dall’organizzazione della gara, l’ASD Maratea Sub, si è passati alla pesatura.
Tra i primi carnieri ad essere pesati quello di Macrillò Antonio, che si è visto scartare una grossa tracina per pochi grammi, e con un bellissimo tordo e un bel sarago si piazzerà 7° assoluto e quello di Fabio Giaquinta, che si classificherà 6° assoluto con un carniere composto da un bellissimo sarago e un altrettanto bel tordo. Poi è la volta di Alessandro Rota che si classificherà 11° assoluto portando al peso un solo pesce, una salpa, curiosamente morsa da un predatore mentre veniva trasportata attaccata al cavetto porta pesci, e di Vincenzo Piscitelli, sempre costante nelle catture, che si classificherà 17°. Quando viene pesato il carniere di Piccoli, sembra che l’esito della gara sia segnata: 5 prede, due specie per 4.165 punti. Neanche il carniere di Imbrocè riesce a scalfire il primato dell’atleta del Chico Sub, che già pregusta la seconda vittoria consecutiva. Per ultimo si passa alla pesatura del carniere di Emanuel Vizzacchero, composta da una grossa murena (oltre due chili), un bellissimo cefalo, un sarago ed una meravigliosa spigola pescata, alla fine della gara, in soli 50 cm d’acqua. Alla fine il verdetto: 1° Vizzacchero con complessivi 4.195 punti. È la prima vittoria di un atleta dell’ASD Isola Ambiente Apnea ad una gara di selettiva valida per la qualificazione al campionato italiano di categoria. Onore al grande Emanuel, un ragazzo semplice, ma deciso, disponibile ma caparbio, che ha dato onore e lustro al territorio e che in modo sportivo, ha ricevuto anche i complimenti da parte di tutti i partecipanti alla gara. Subito dopo si passa alla composizione della classifica a squadre che, per il combinato disposto dei carnieri di Giaquinta, Macrillò e Vizzacchero, contribuisce a far abbondantemente vincere la squadra di Isola Ambiente Apnea davanti allo squadrone del Chico Sub di Catanzaro. La speranza per i nostri portabandiera è adesso riposta nelle prossime due gare che si svolgeranno a Praialonga e Crotone a Maggio prossimo, dall’esito delle quali si stabiliranno i nuovi tre promossi alla categoria superiore. Nota a margine, fino a maggio gli atleti saranno impegnati in altre manifestazioni importanti per il territorio e per lo sport: “Innanzitutto annunciamo che a brevissimo partiremo con una campagna di “segnalazione archeologica” che consiste nel fatto che ci trasformeremo nelle nostre uscite in apnea all’interno dell’area marina protetta “Capo Rizzuto” in attenti controllori e segnalatori, se del caso, di reperti archeologici che nelle nostre coste sono diffusissime e che noi apneisti conosciamo bene, come dimostra il ritrovamento di un bellissimo esemplare di cannone in bronzo del 15° sec. effettuato dal socio Astorino Antonio, cannone successivamente recuperato dalla sovraintendenza ed allo stato in fase di stabulazione; Entro la fine dell’anno si svolgerà la gara di pesca in apnea che dovrà designare il nuovo campione provinciale di pesca in apnea; sempre entro la fine dell’anno si terrà una gara di apnea indoor valida per i passaggi di categoria a livello nazionale; si stanno definendo i dettagli per le nuove campagne di pulizia (previste tre giornate) dei fondali delle spiagge dell’area marina protetta “Capo Rizzuto”; il giorno 2 novembre 2013 due coppie di Isola Ambiente Apnea parteciperanno al campionato italiano di pesca in apnea a coppie che si terrà a Taranto, in Puglia. Gli atleti sono: Loprete Raffaele e Macrillo’ Antonio e Fabio Giaquinta e Mercurio Giuseppe.