Dal 31 ottobre al 3 novembre si sono svolti a Massa Carrara i Campionati Mondiali Unificati di Arti Marziali e Kick-Boxing Wtka Wka. Si tratta del più grande evento al mondo nel suo genere ed anche quest’anno erano del gruppo delegazioni di 90 nazioni diverse, con oltre 5.000 atleti provenienti da ogni angolo della Terra; tra l’altro si è vista la partecipazione di sei Federazioni di taratura mondiale di arti marziali e sport da combattimento. In questo contesto veramente strepitoso era presente anche il team del warpedo, con tre atleti e il loro maestro, Giuseppe Romeo, che stavolta ha rivestito anche l’incarico di ufficiale di gara sul tatami dell’ hall style. Gli atleti che hanno rappresentato la disciplina del warpedo nel Total Kombat erano Luigi Bosco (palestra Warpedo Rossano), Salvatore Coppola e Francesco Caniglia (Warpedo Crucoli-Cariati). Va anche detto che il Total Kombat è uno degli stili più duri dell’intero torneo, infatti possono partecipare atleti di qualsiasi disciplina marziale, mettendo così a dura prova non solo il protagonista, ma anche lo sport che rappresenta. Le tecniche consentite sono i calci, i pugni, le proiezioni, gli strangolamenti e la lotta a terra. Ed è con grande soddisfazione che ancora una volta gli atleti del warpedo hanno saputo affrontare le varie sfide onorando al meglio la disciplina e regalando al pubblico esibizioni di tecniche straordinarie. Sul podio del total kombat è quindi salito Bosco, per la medaglia d’argento, e Coppola per quella di bronzo, ma non è stato da meno Caniglia che si è piazzato al quarto posto.
Luigi Bosco si è inoltra confrontato anche nel Fight Point Revolution, gara dove era previsto un montepremi di 10.000 dollari e ripresa dalle telecamere di Eurosport. Luigi ha superato la prima fase vincendo contro un atleta inglese, ma poi si è dovuto arrendere al suo avversario tedesco, campione in carica della disciplina. Per rendere l’idea dell’importanza del torneo basti sapere che in questa specialità ha gareggiato Raymond Daniels, pluri-campione mondiale e vincitore del torneo Kombat League organizzato da Chuck Norris (famosissimo per il suo personaggio televisivo Walker Texas Ranger). Il torrettano Giuseppe Romeo, dicevamo, già istruttore di settore della federazione mondiale Wtka, in questi Campionati a Massa Carrara è stato anche uno dei responsabile del settore sport da combattimento e di arti marziale miste, arbitrando e gestendo le categorie fino alle premiazioni finali insieme ad una delle leggenda delle arti marziali miste americane, il grande Dan “The Best” Severn uno dei pionieri dell’UFC (Ultimate Fighting Championship), organizzazione di arti marziali miste statunitense.
Romeo e Bosco si sono esibiti sul palco centrale mostrando tutte le tecniche di combattimento e di difesa personale del warpedo: “Esibirsi in queste occasioni – ci ha detto l’istruttore di Torretta – significa mostrare al mondo questa nostra innovativa disciplina, ed infatti erano centinaia gli spettatori stranieri e molte le televisioni che hanno ripreso la nostra esibizione.” “Partecipare a questi eventi di calibro internazionale – ha aggiunto al suo rientro – significa farsi una cura di adrenalina che potrai riutilizzare una volta tornato a casa. La mente in queste occasioni si apre a 360 gradi e si comprende di più l’operato svolto per arrivare a certi livelli, ma anche quello da svolgere per non rimanere indietro. Rimane il fatto che vedere in questi contesti spettacolari atleti che indossano con onore il kimono del warpedo, con le sue bende italiane ricamate sulle spalle, a significare l’origine della disciplina, e con lo stesso kimono salire sul podio, non ha prezzo.” Un ringraziamento finale Romeo lo ha infine rivolto a tutti coloro che a pieno ritmo stanno sostenendo le tante iniziative della federazione: “Sono certo che chi combatterà con noi nelle prossime dure prove, sarà nei banchetti di festa una volta raggiunta la vetta.”