Nell’ambito delle attività del Comitato Regionale Calabro della Federazione Italiana Nuoto, dopo il concentramento di pallanuoto maschile under 17 di Vibo Valentia, tra la Rari Nantes Auditore Crotone, Rari Nantes Vibo Valentia e Tubisider Cosenza, dove la squadra del Presidente APE si è imposta vincendo entrambi gli incontri, la FIN Calabria ha organizzato Domenica 22 Dicembre nella piscina comunale di Lamezia Terme, un’ulteriore torneo questa volta destinato alle formazioni della categoria Under 15. Hanno preso parte la Rari Nantes Auditore Crotone, Rari Nantes Lamezia Terme e Tubisider Cosenza.
Un triangolare che ha mostrato la qualità sia tecnica che atletica delle formazioni impegnate evidenziando quanto l’Auditore Crotone sia, in questo momento nettamente superiore agli avversari. La squadra allenata dal tecnico Arcuri si è imposta con merito in entrambi gli incontri disputati. Senza scampo la partita contro il volenteroso Lamezia conclusa con il punteggio di 26 – 1 per i crotonesi, più combattuta quella contro i “cugini” della Tubisider Cosenza terminata con la vittoria per 8-5 dei Pitagorici. La squadra cosentina, allenata dal tecnico Bertucci, è scesa in acqua con la seguente formazione: Morrone, Assunto, Zuccarelli, Bartolomeo, Le Pera, Altomare, Greco, Sacco, Mascaro, Petrarca, Perri, Donato, Mandarino, Stellato, l’Auditore Crotone si è presentata con Sibilla Simone, Marino Lorenzo, Chiodo Matteo, Oppido Mario, De Lucia Lumeno Francesco, Candigliota Giuseppe, Cavallaro Mattia, Ciligot Bruno, Fusto Gianmarco, Vasovino Gaetano, Ioppoli Attilio, Labonia Cesare, Lucanto Mario, Giardino Tommaso.
L’incontro tra il Cosenza ed il Crotone ha mostrato un Auditore in salute e molto tecnica. Individualità di spicco fanno di questa squadra un team molto ben assortito ben preparato sia dal punto di vista tecnico che atletico tant’è che l’arma della velocità è stata quella che ha maggiormente messo in difficoltà gli avversari incapaci di opporre una valida opposizione agli “uomini” di Mister Arcuri. L’unico “neo” è la troppa precipitazione in fase conclusiva che ha influito sul risultato finale che sarebbe potuto essere molto più corposo con una maggiore attenzione da parte dei giovani pallanuotisti crotonesi.