“La squadra ‘abile e preparata’, professionalmente capace, continua a lavorare amministrando la cosa pubblica con il principale obiettivo di ‘azzerare’ il dissesto finanziario provocato da chi, a scadenza stabilita e con ritmo quasi ossessivo-compulsivo, mira ad ostacolare con inutili polemiche e pseudo richieste di trasparenza amministrativa, l’ordinaria amministrazione dell’attuale Giunta volta alla Salvaguardia del territorio ed al bene di tutti i cittadini – queste le parole del sindaco di Cirò Marina, Roberto Siciliani, in risposta alle domande poste dal circolo locale del PD. Amici del PD non dispiacetevi: saremo ricordati come coloro che hanno cercato di rinsaldare le casse da voi magistralmente svuotate! Almeno ci proviamo e ancora il fallimento è molto lontano se consideriamo che il volere del Popolo non è barattabile. Sul gravoso capitolo “Bilancio e tasse” il dissesto da noi dichiarato – continua Siciliani – è stata una scelta sofferta e obbligata; sapevamo di chiedere ai cittadini enormi sacrifici e sapevamo anche di contare sulla loro partecipazione e solidarietà volte a cambiare e migliorare il bene pubblico. Non siamo venuti meno né a virtuosismo nei conti né a trasparenza degli stessi. Chi attacca verbalmente dovrebbe imparare a leggere gli atti amministrativi deliberati: basta solo chiedere! Ai tanti che non vogliono scomodarsi dalle agiate poltrone di casa ma che attaccano verbalmente e pubblicamente sulla stampata e in pubblica piazza, l’Amministrazione risponde:
- la somma di 2.500.000,00 euro si tratta di una mera anticipazione di cassa senza oneri a carico del Comune! Si tratta di somme da restituire in tre rate (settembre 2013; settembre 2014; settembre 2015). La prima rata relativa al 2013 è stata già pagata con la compensazione sul Fondo di Solidarietà Comunale spettante per il 2013. Pertanto con riferimento al fondo non c’è stato alcun taglio ma una semplice compensazione.
- DLGS 35/2013. Si tratta di somme erogate pari ad 1.912.943,06 euro. Le stesse sono destinate a liquidare il Piano dei Pagamenti dei debiti di cui al suddetto decreto, opportunamente comunicato al ministero. La prima tranche è stata pagata a Luglio 2013, la seconda è in corso di pagamento: somme a destinazione vincolata.
- 520.000,00 euro per Enti dissestati. Si tratta di somme destinate ad adeguamento alla media Enti dissestati: 260.553,18 euro per il 2012; stessa somma per il 2013. Tali importi non sono a destinazione vincolata, sono regolarmente iscritte in bilancio e finanziano lo stesso.
“Questo è quanto l’Amministrazione Siciliani ‘nasconde’ con un certo virtuosismo ai cittadini” – prosegue il primo cittadino. Quanto al capitolo governo della città “Cari Consiglieri comunali del PD di Cirò Marina se abbandonate la sala consiliare, disertate le commissioni, non partecipate alla vita amministrativa, non espletate il mandato politico per il quale siete stati eletti, in piena inadempienza dei vostri compiti ecco che con il Circolo Cittadino del PD di Cirò Marina continuerete a porre domande e accuse infondate. Per non fare la figura di sprovveduti, fareste bene a pretendere risposte dalla precedente amministrazione Parrilla alla quale vi siete prima contrapposti in campagna elettorale e ad avvenuta sconfitta elettorale, considerato che gli interessi accomunano la gente, avete condiviso la fase amministrativa, lasciando la nostra città in un degrado economico finanziario, che a memoria d’uomo non se ne ricordano altre. Impossibile conoscere la massa debitoria ereditata! Questa e tutte le altre problematiche economiche, finanziarie ed amministrative, vi hanno lasciato presagire un facile e consequenziale fallimento amministrativo…scusateci se cosi non e’ stato. Il Circolo Cittadino del PD di Cirò Marina – conclude Siciliani – ancora una volta non può fare, come ‘a siccia che spruzza u niviru e pò sparisce’ non è modo giusto e onesto di fare politica”.
Ancora con questi DEBITI ! Iniziamo a fare piazza pulita, e non lamentarsi sempre della precedente giunta tanto alla fine non cambia mai niente e siamo solo noi a rimetterci, a non poter contare sul nostro illustrissimo comune per un lavoro o per un aiuto , anzi no ,se vanno gli stranieri li pagano,e hanno più diritti di noi