Si è concluso il progetto Pon “Cultura di cittadinanza, ambiente, legalita’ e promozione del territorio” è stato realizzato, allo scopo di sensibilizzare i ragazzi al rispetto delle regole, con l’obiettivo di sviluppare un percorso di crescita verso il rispetto del prossimo e prevenire i fenomeni devianti attraverso la diffusione della cultura della legalità. Il progetto si è svolto in ore pomeridiane per un totale di 50 ore, e ha coinvolto i giovani studenti del biennio dell’Istituto agrario “Vittorio Emanuele” di Catanzaro. Il Progetto, – come si legge nella relazione finale dell’ esperta Annamaria Carluccio nasce dall’esigenza di fare percepire ai giovani studenti la legalità come conveniente per la crescita e lo sviluppo di tutti e che li facciano, poi, diventare essi stessi soggetti attivi di buone pratiche di convivenza civile. Il percorso, permette di acquisire e consolidare, conoscenze, abilità e competenze nella cittadinanza attiva pertanto sono state delineate le regole che tutelano i rapporti sociali nella Costituzione poiché l’obiettivo è quello di far accrescere il sistema dei valori che sono alla base del vivere civile. La scuola difatti, deve avere la funzione fondamentale di formare buoni cittadini prima ancora che buoni studenti per cui è il progetto è stato realizzato con il preciso scopo di sensibilizzare gli alunni al rispetto delle regole con l’obiettivo di sviluppare un percorso di crescita verso il rispetto del prossimo e prevenire i fenomeni devianti attraverso la diffusione della cultura della legalità. Un’educazione quindi che suggerisca il rifiuto di ogni forma di discriminazione, che sia orientata a principi non violenti, che educhi alla legalità, che faccia conoscere il funzionamento delle istituzioni, educazione al dialogo e al rispetto reciproco alla prevenzione di fenomeni prepotenti. Per facilitare l’adesione empatica degli allievi, si sono alternate alle lezioni basate sulla didattica tradizionale a lezioni gioco durante le quali i ragazzi attraverso l’utilizzo della Lim e ricorrendo alla connessione internet si sono cimentati nella risoluzione di test a risposta multipla. L’esperta, ha cercato fortemente il coinvolgimento dei ragazzi. Difatti con la connessione ai vari siti si è appreso facilmente ciò che era stato spiegato attraverso la proiezione di slide in merito alla formazione di una legge e ai principi contenuti nella Costituzione italiana. La rete difatti, rappresenta un valore aggiunto alla didattica tradizionale, poiché quest’ ultima, non stimola lo studente e se protratta per alcune ore pomeridiane potrebbe addirittura abbassare la soglia di attenzione dei corsisti. Lo scopo infatti è stato quello di avvicinare i giovani allo studio e all’apprendimento della Costituzione facendola percepire come strumento vivo di partecipazione democratica, ma anche come scrigno della storia e della memoria di un popolo, vero motore del proprio futuro. L’importanza delle tematiche della cittadinanza attiva e della legalità mi ha indotto ad avvicinare i ragazzi alla conoscenza delle istituzioni stesse al fine di formare nelle giovani generazioni un senso civico di rispetto e di collaborazione. A tal fine per diffondere la cultura della legalita’ che rappresenta, nell’attuale momento storico, uno degli aspetti fondamentali della formazione integrale della persona, è stata chiesta la collaborazione degli organi istituzionali. Difatti, gli alunni unitamente ai docenti si sono recati presso il Comune di Catanzaro al fine di approfondire le tematiche oggetto del progetto ma soprattutto di avvicinare gli alunni alle istituzioni al fine di fare comprendere loro che non si tratta di soggetti antagonisti bensi’ di istituzioni con obiettivi simili alla comunità civile. L’assessore Dott. Domenico Ventura, alcuni consiglieri e il segretario comunale hanno spiegato egregiamente ai ragazzi il funzionamento e i compiti dei vari organi del Comune.
Va precisato altresì che il progetto Pon, nasce anche con lo scopo di sensibilizzare i giovani sulle problematiche ambientali promuovendo adeguati processi educativi al fine di favorire il cambiamento nei comportamenti e nelle abitudini, promuovendo atteggiamenti di rispetto nei confronti dell’ambiente. Pertanto, durante l’espletamento del progetto, l’esperta ha ritenuto opportuno sensibilizzare i ragazzi dell’Istituto agrario fornendo le indicazioni fondamentali perché si diffonda e si affermi un comportamento consapevole da parte degli stessi e delle loro famiglie sulla necessità e l’organizzazione della raccolta differenziata, sulle possibili fonti di energia, sulle conseguenze delle diverse forme di inquinamento e sul corretto uso delle utenze e delle risorse disponibili, per contribuire alla formazione di una coscienza consapevole e rispettosa delle problematiche ambientali, proiettata verso un futuro responsabile” Tra le altre attività la proiezione del film documentario “The Beautiful country” che affronta il tema della crisi dei rifiuti focalizzandosi sui problemi delle innumerevoli discariche abusive, dell’ecomafia e delle conseguenze dell’inquinamento sull’allevamento, in particolare delle pecore, e sull’agricoltura, oltre a fornire degli indizi sul fatturato derivante dallo smaltimento illegale dei rifiuti. Il film rappresenta l’avvelenamento lento della popolazione a causa dell’inquinamento causato dalla camorra e incontrollato dai politici e dal governo”. E le discussioni “sulla “Isola ecologica Battaglina” una Verso la meta’ del mese di giugno si legge nella relazione “giunti alla conclusione del progetto sia l’esperta che la Prof.ssa Maria Teresa D’Agostino tutor del progetto si ritengono pienamente soddisfatte di questa straordinaria esperienza poiché i ragazzi si sono comportati in maniera matura e consapevole, mostrando vivo interesse verso tutto ciò che è stato proposto, ma la gratificazione rilevante deriva dal fatto che sono stati raggiunti gli obiettivi prestabiliti del percorso progettuale formativo. La finalita’ principale del percorso formativo è stata quella di far acquisire agli alunni atteggiamenti sociali positivi, comportamenti legali e funzionali all’organizzazione democratica e civile della società e favorire lo sviluppo di un’autonomia di giudizio e di uno spirito critico, strumenti mentali indispensabili per saper discriminare le varie forme di comportamento ed arginare i fenomeni negativi, emarginandoli nella coscienza collettiva. I ragazzi entusiasti del percorso formativo si sono congratulati con i docenti coinvolti poiché è stato un’opportunità unica per la loro crescita e augurano di ripetere al piu’ presto altre esperienze similari. In conclusione, è da considerare eccellente il supporto e la collaborazione con la tutor Prof.ssa Maria Teresa D’Agostino costantemente vigile durante l’attività didattica, pregiato è stato il suo aiuto nel coordinare le attivita’ e nel reperire il materiale didattico risultato idoneo al percorso extrascolastico delle classi coinvolte.