Nella storica e antica piazza dove si staglia in tutta la sua “antichità monumentale” la basilica di San Donato, si è svolto ha un incontro culturale che ha visto l’intero paese e cittadini dei paesi vicini, raccolti ed attenti intorno al magnifico palco che ha ospitato la cultura, personaggi illustri del nostro territorio come Franco Cimino che ha presentato la sua opera più recente “L’Utopia della Politica”, Alessandro De Leo, fumettista Crotonese, Gianni De Simone, editore della magnifica rivista, che tanto spazio da alla cultura calabrese, il maestro orafo artigiano, Giuseppe la Pietra che ha esposto le sue preziose opere in una magnifica vetrina illuminata. Una manifestazione svoltasi ad Umbriatico, per la prima edizione del premio “Cultura Umbriaticensis San Donato” ideato dall’associazione culturale Radici guidata dal Presidente Francesca Gallello in collaborazione con il presidente della Sezione Radici di Umbriatico, guidato dallo stesso sindaco, Pasquale Abenante che ha patrocinato l’evento. Un premio nato per la specifica volontà dello stesso Sindaco, Abenante, che ha scelto per la scenografia l’antica cattedrale che proprio a San Donato è dedicata. Suggestiva quindi l’ambientazione che ha visto riuniti in quel luogo tutto il paese e molti ospiti venuti dai paesi vicini. Ad aprire e condurre la serata la Presidente Francesca Gallello che ha ringraziato il sindaco Pasquale Rosario Abenante per il suo forte impegno verso la cultura ed il desiderio di rinascita del suo amato paese, il quale, prendendo la parola nel salutare ha ringraziato tutti i suoi concittadini per l’aiuto e la condivisione nel volere tutti insieme contribuire alla rinascita dell’antico borgo. Ringraziamenti che sono andati anche a Filomena Greco, vice presidente della sezione Radici di Umbriatico, per la fattiva collaborazione e impegno profusi. La serata ha visto lo scorrere di diversi interventi che hanno raccontato la storia di Umbriatico e del sud più in generale, con ospiti d’eccellenza, come Don Pietro Scarpelli che ha presentato la sua opera più recente “La Metropolia di Santa Severina e la Suffraganea di Umbriatico”, libro che racconta la storia di Umbriatico e la storia dei Vescovi che l’antico luogo ha accolto.
A lui il Premio Cultura Umbriaticensis San Donato. Presentato anche in questa occasione, dopo l’uscita di Cirò Marina, il libro “L’utopia Della Politica” del giornalista e già segretario della DC, Franco Cimino il quale tanto si è complimentato per “la magnifica serata in cui la cultura si respirava come aria fresca di montagna.” A lui il Riconoscimento Cultura Umbriaticensis San Donato che, emozionato, ha dedicato alle figlie. La serata ha visto il suo continuo nella cultura, presentando un magnifico fumetto storico “Gli Sciacalli” del crotonese Alessandro De leo, che è riuscito tramite fumetto a raccontare la storia di una verità del risorgimento che oggi più che mai sta venendo alla luce. Anche a lui il Riconoscimento Cultura Umbriaticensis San Donato. Altro Riconoscimento è stato Assegnato all’editore Gianni de Simone per la sua rivista ‘Il Calabrone’ che racconta di una Calabria ricca di cultura e storia, una Calabria che rinasce a nuova vita. Dell’editore è stato presentato la pubblicazione “Ulisse con cipolle” di una sua autrice, Paola De Plano, calabrese, simpatico racconto presentato dalla Presidente Radici sezione di Lecce Caterina Aprigliano. A consegnare i riconoscimenti , sono stati il Sindaco di Umbriatico Pasquale Rosario Abenante, il Vice Sindaco Greco, il sacerdote Don Pontieri, l’imprenditore già eccellenza del sud Eugenio Grandinetti il quale raccontandosi ah dato speranza e incoraggiato i giovani a non arrendersi ed a costruire i sogni con passione e serietà. La serata ha visto la mostra di antichi corredi che hanno dato all’antico luogo un valore aggiunto per ciò che è la storia di Umbriatico, mentre per la piazza passeggiavano bellissime ragazze che indossavano antichi abiti del 400- 700 e 800, prestati dal maestro artigiano crotonese, Piero Cuomo. Abiti adornati dai magnifici gioielli del maestro orafo Giuseppe Lapietra. A loro è andato il riconoscimento come maestri artigiani calabresi. Il Maestro la Pietra durante l’intervista fatta dal Presidente Francesca Gallello ha detto che per il museo che Radici sta realizzando, un gioiello speciale che donerà al museo, gioiello che richiama i gioielli della famiglia Borbone, anche lo stilista di antichi abiti, Cuomo, realizzerà una divisa di ufficiale Borbonico che arricchirà il museo. Non è mancato l’angolo poetico, che la Gallello ha voluto curato dal Dirigente Lucia Sacco, la quale ha declamato delle poesie scritte dalla poetessa Giovanna Chiarello, angolo che molto ha emozionato non solo per le belle poesie ma per la grande professionalità della Sacco. A completare la serata è arrivata a sorpresa la cantante Meznova, magnifica voce che ha cantato a “cappella” antiche canzoni del sud e canzoni popolari della Russia. La serata si è conclusa con una cena a base di prodotti tipici e dolci locali.