Con la stagione estiva che volge ormai al termine uno dei servizi che ha distinto l’operato dell’Amministrazione Comunale di Cutro è stato la messa in campo di quella che può essere definita un’operazione “spiagge pulite”. “Un ringraziamento particolare va al Comandante Francesco Roma e alla stazione dei Carabinieri di Cutro che hanno garantito la custodia dei mezzi e la presenza affinché vi fosse un normale svolgimento del servizio, vista la delicatezza della situazione a seguito del tentativo di incendio del mezzo pulispiaggia – afferma gli Assessori Gaetano Squillace, Bruno Galdy e Antonio Lorenzano. Come in molti ricordano dopo una serie di vicissitudini non attribuibili certamente all’amministrazione comunale si è deciso di acquistare i mezzi per eseguire i lavori di pulizia utilizzando il personale dipendente del comune.
La buona riuscita del servizio non era per niente scontata, visto che le problematiche si sono presentate a ridosso della stagione estiva e in poco tempo si doveva organizzare al meglio il servizio con personale che era alla prima esperienza di questo tipo. Inoltre quest’anno sulla spiaggia era presente una elevata quantità di materiale trasportato a riva durante le varie alluvioni che hanno caratterizzato la stagione invernale. I problemi da affrontare non sono stati di semplice risoluzione e per tutti questi motivi non è stato facile arrivare in tempi brevi allo sgombero del materiale accumulato a riva. Superata la fase iniziale il servizio è andato a regime ed è stato garantito un livello di pulizia come mai era stato eseguito negli anni passati. Il servizio è stato svolto su tre turni, due utilizzando i mezzi pulispiaggia e un turno per la raccolta dei sacchi dei rifiuti dei circa 100 bidoni distribuiti lungo tutta la costa. Il servizio ha visto impegnati in notturna 5 dipendenti comunali: Brugnano Felice, Vasapollo Saverio, Ruggiero Vittorio, Pietro Dangelo e Sestito Tiberio, ai quali va il ringraziamento di tutta l’Amministrazione per la dedizione dimostrata nello svolgimento del servizio, così come fondamentale è stata la supervisione certosina dell’Ing. Ottavio Rizzuto e del Geom. Pietro Caterisano che hanno coordinato i lavori”.