Quasi un anno di attesa e di assoluto silenzio da parte del Sindaco di Crucoli Domenico Vulcano su alcune richieste di interesse collettivo presentate dagli attivisti del M5S crucolese che gli stessi promotori di queste iniziative sintetizzano di seguito. “Chiediamo dei chiarimenti sullo stato di bonifica delle due ex-discariche comunali, “Sciolle” e “Gabba Catoio”, quest’ultima sotto sequestro dal 2005 per il ritrovamento di rifiuti sanitari pericolosi da parte della Guardi di Finanza. Possiamo utilizzare i terreni limitrofi in modo sicuro? Chiariscano perché le aree interessate non sono interamente poste sotto vincolo ambientale? Quali azioni sono state fatte e cosa si intende fare per riqualificare le due aree lì dove tanto, tutti noi, abbiamo abusato nel tempo? Perché non destinare parte delle Royalties verso l’ambiente?”.
“La seconda richiesta che rammentiamo agli stessi riguarda la petizione popolare “150 Firme Tarsu/Tasi” dove veniva richiesto l’inserimento delle misure di riduzioni ed esenzioni Tasi a determinati gruppi di contribuenti come i cittadini non residenti, ai disoccupati, alle famiglie mono – reddituali o alle associazioni socio-culturali. La domanda che rivolgiamo alla sede del potere è la seguente: perché non vengono inserite queste misure?”. “Il terzo punto è relativo all’odiosa e discussa Imu Agricola. Cosa ha costretto il Sindaco, nonostante abbia ricoperto per numerosi anni la carica dell’assessorato all’ambiente, di abbandonare gli agricoltori che da buoni cittadini rispettosi della legge, oggi sono diventati dei fuorilegge? Non chiedevamo l’abolizione del tributo – continua il promotore dell’iniziativa – ma semplicemente l’adeguamento dell’aliquota dal 7,6 % al 4,6 %; cosa consentita dalla legge e che tanti Sindaci italiani hanno adottato di loro principio”. Gli attivisti del M5S chiedono a ogni singolo assessore e consigliere di maggioranza di “iniziare a portare qualche risultato a favore della cittadinanza tutta, affinché nessuno rimanga indietro o sia escluso. La si smetta di usurare i poveri per continuare a ingrassare la Casta”.