Si è tenuto il consiglio rinviato il 3 luglio scorso per la mancata notifica nei termini al consigliere Francesco Ferrara. Il rinvio, oltre all’impossibilità di discutere e votare i punti posti all’odg, aveva suscitato dure, forti e vivaci considerazioni e affermazioni che hanno lasciato il segno sugli equilibri politici attuali e, crediamo futuri. L’evidenza di questa interpretazione la si è avuta appunto mercoledì allorquando intervenendo in apertura, dopo le comunicazioni del Sindaco che ha dato il benvenuto e gli auguri al neo assessore esterno, Aloisio Francesca (non eletta) e a Barone Francesco, come indipendente dopo la sua fuoruscita dall’Idm, il Consigliere Ferrara, che era stato accusato “di opportunismo e megalomania politica”, ha letto una lunga lettera nella quale ha aspramente accusato soprattutto il consigliere di minoranza (oggi non più), Giuseppe Russo, “di opportunismo e qualunquismo politico, accusandolo di essere stato durante quasi tutta la legislatura, il bastone di sostegno del governo cittadino”, dandogli di fatto del trasformismo. Al Sindaco ha rimproverato di avere corta memoria di quanto fatto e ha chiesto a tutti gli assessori e consiglieri, oltre che dirigenti di relazionare sul quanto e cosa hanno fatto in questi anni. Una sorta di resa dei conti che di fatto pone lo stesso Ferrara ai margini della maggioranza dopo esserne stato a lungo il capogruppo e punto di riferimento. Segno che la maggioranza si è sfilacciata e che punta a raggiungere, con nuovi equilibri, la prossima campagna elettorale.
Altrettanto dura e polemica la risposta del consigliere Russo, che ha finalmente pubblicamente dichiarato di sostenere il Sindaco Siciliani “contro gli avvoltoi” e che ha chiesto che copia della registrazione fosse messa a disposizione della magistratura avendo individuato nelle affermazione del Ferrara, elementi penalmente e civilmente perseguibili. Polemico l’intervento del Consigliere Nicodemo Parrilla, che subito dopo il suo breve intervento, con il quale in conclusione ha chiesto un consiglio aperto per esaminare la situazione finanziaria dell’Ente, ha chiesto preliminarmente che gli stessi consigli si svolgessero in orari più idonei per non sottrarre tempo a chi vive del proprio lavoro e soprattutto per favorire la presenza della minoranza che andrebbe garantita più della maggioranza per una questione di “democrazia partecipata e non imposta”. Terminati gli “scontri verbali”, tutti gli altri punti posti all’odg sono stati votati all’unanimità. Revisore dei Conti unico è stato designato Pigneri Albino; capogruppo è stato indicato dal Sindaco nella figura dell’assessore Francesco Barone; si è costituito un nuovo gruppo misto, in seno al Consiglio, di area popolare che sarà composto dai consiglieri, Chiarello, Ferrara, Anania, Gentile; Costituito il “consorzio area Pip”; è stato approvato il regolamento comunale per la disciplina delle video riprese e la diretta streaming delle sedute del consiglio Comunale; approvato anche la modifica dell’art. 7 delle NTA del piano di spiaggia al fine di suddividere in lotti a concedere delle aree Multifunzione per attività ludiche.
Leggo:approvato anche la modifica dell’art. 7 delle NTA del piano di spiaggia al fine di suddividere in lotti a concedere delle aree Multifunzione per attività ludiche.
Per quello che mi risulta l’attività ludica c’entra come i cavoli a merenda,in realtà la suddividere in lotti serve per dare ai soliti noti nuovi lidi in concessione demaniale di quel poco di spiaggia libera che vi è rimasta
buona fortuna al secchio!