“E’ giusto che la Popolazione di Ciro’ Marina sappia tutta la verità. Il Commissario Prefettizio, Dottor Massimo Mariani, e i tre Commissari, che sono stati nominati subito dopo la nostra dichiarazione di dissesto finanziario per ripianare i debiti del dissesto provocato dall’ex sindaco Parrilla, sono Arbitri Imparziali” afferma in una nota l’ex sindaco Roberto Siciliani. “Lasceremo che siano i Commissari a comunicare alla Popolazione la reale situazione finanziaria del Comune. Basta con le falsità e con le polemiche pretestuose. I dati ufficiali forniti dalla Ragioneria sono: il Comune ha 13 milioni di euro di crediti certi ed esigibili (anticipazioni delle royalties ai pescatori, Fondo di garanzia per le imprese, anticipazioni fondi della Regione per opere pubbliche, crediti per trasferimenti statali dovuti e non incassati, riscossione certificata di tributi) e 7,5 milioni di euro di debiti che comprendono il pagamento delle rate dei mutui contratti dalle precedenti Amministrazioni e il pagamento delle rate del ripianamento del dissesto finanziario provocato dall’ex sindaco Parrilla”.
Quando ci siamo insediati abbiamo trovato rate di mutui pari a 840 mila euro fissi all’anno che abbiamo pagato puntualmente. Appena i Commissari della Commissione Straordinaria di Liquidazione finiranno di pagare i debiti lasciati da Parrilla, gireranno al Comune i ruoli che hanno già incassato. Noi abbiamo assicurato l’entrata certa della Farmacia Comunale per 20 anni, la tassa di soggiorno che quest’anno porterà entrate quadruplicate e i soldi per i parcheggi a pagamento che sono quintuplicati. Abbiamo recuperato 800 Mila euro tra Iva e Irap e installato oltre 600 contatori d’acqua e ancora stanno lavorando per installarne altri. Ribadisco che chiederò al Commissario Mariani, dopo che avrà preso visione dei documenti contabili relativi alla nostra gestione amministrativa, e ai tre Commissari della Commissione Straordinaria di Liquidazione, di tenere una Conferenza stampa per informare correttamente la Popolazione. Ricordo infine ai nove paladini della tavola rotonda che noi, dichiarando il dissesto, abbiamo estinto un debito di oltre 32 Milioni di euro con 12 Milioni e 800Mila euro. Noi abbiamo risparmiato 20 Milioni di euro, qualcuno tra i nove paladini si è guadagnato l’incandidabilità a vita. Chi la fa, l’aspetti”.