Il progetto Service-Learning, oltre la scuola, promosso dall’Eis della Lumsa di Roma, ha trovato nell’Avis di Cirò Marina, un interlocutore attento e disponibile a diffondere la cultura, insita nel progetto e nello stile di vita del mondo avissino, del donare. E’ stato infatti promosso a Cirò Marina, in occasione del decennale della sua costituzione, un incontro che ha avuto nel professore universitario, Italo Fiorin, il suo dispiegarsi. E’ stato proprio Italo Fiorin, che dopo avere fatto un esame sui grandi mutamenti in atto nella società global e specificatamente nel contesto del service, ha spiegato il contenuto di questo service learning che in sostanza vede “con un approccio pedagogico gli studenti quali protagonisti di un servizio alla comunità come risposta a specifici e concreti bisogni.” “Non si tratta però, di un’azione di volontariato, anche se il volontariato condivide il valore della gratuità e della solidarietà, ma di un’azione connessa agli apprendimenti curriculari”. La scuola, quindi come luogo deputato a diffondere e formare una società attiva e partecipe. Non poteva quindi che essere la Scuola, in questo caso l’auditorium della scuola media Don Bosco di Cirò Marina, il luogo dove tenere l’incontro.
Dopo il saluti della presidente, Mariangela D’Agostino che ha ringraziato tutti, soci, istituzioni, associazioni e cittadini, per il grande service offerto in termini di accoglienza e di donazioni, la parola è stata data al dirigente, Giuseppe Barberio, socio Avis anch’esso che ha sottolineato la valenza del progetto che va “oltre la scuola” che inizialmente ha ceduto la parla a Giuseppe Perpiglia, presidente del CSv Aurora di Crotone intervenuto con la vice presidente vicaria dell’importante associazione di servizio per il volontariato, Lucia Sacco. Perpiglia presidente fra l’altro dell’Avis di Crotone ha sottolineato l’importanza della diffusione e dell’azione che i Csv svolgono nel promuovere e diffondere, sostenendolo, il mondo del volontariato. Per l’occasione è intervenuto il componente l’esecutivo nazionale dell’Avis, Franco Rizzuti, che ha evidenziato il gran lavoro svolto nel territorio provinciale dove oggi sono presenti 25 sedi avis, coprendo quasi tutto il territorio e da provincia che doveva “chiedere” e acquistare sangue, oggi è autosufficiente e riesce anche a darne. Questo grazie alla grande sensibilità dei cittadini e dei soci donatori, alcuni dei quali, presenti nell’auditorium sono stati premiati con attestati di benemerenza. Fra questi, citiamo per rispetto alla memoria di uno dei suoi più amati soci e al quale è stata dedicata la sede di Cirò Marina (che andrebbe ampliata), Giuseppe Astorino, la moglie, Giovannina Lombardo, Franco Dima, Peppe Lettieri e il presidente della pro loco, Demo Martino.