Un serata calda, accogliente, quasi si fosse tutti intorno ad un caminetto a riscaldarsi e difendersi dal freddo della sera e, per compagnia, non il calore del fuoco, ma le parole tratte dall’ultimo capolavoro di Carmine Abate,”La felicità dell’attesa” e da lui stesso lette e le note a tratti irruenti e a tratti “delicatamente folkloristiche” della musica di Cataldo Perri, accompagnato per l’occasione da Checco Pallone alle percussioni e da Enzo Naccarato alla fisarmonica. L’occasione è stata data, dalla sempre vivace, affabile e positiva azione dei titolari dell’oramai noto centro culturale, “A Casedda” dell’azienda Librandi che del vino, della cultura, della enogastronomia e quindi di tutto ciò che è il “terroir” ne fanno un punto di riferimento nel panorama regionale e non solo. A fare gli onori di casa, Vincenza Alessio Librandi e lo stesso Nicodemo Librandi. La serata, per pochi fortunati, aggiungiamo noi, si è svolta, come sempre durante gli appuntamenti promossi dal Centro Culturale “A Casedda” dell’azienda vitivinicola Librandi, in un susseguirsi di brani letti da Carmine Abate e inframmezzati da stornellate e musiche di Cataldo Perri che per l’occasione di questo nuovo libro ha scritto due brani inediti legati appunto all’uscita del nuovo libro di Carmine Abate, “Merilin” e “Andy Varipapa” protagonista del libro.
Un’opera che parla di emigrazione, lavoro, esperienze che legano ben quattro generazioni e che si sviluppano su tre continenti, Europa, America, Australia, ma hanno un unico punto di partenza, la sua amata Carfizzi, paese natale di Carmine Abate. Il libro è stato dedicato, come lui stesso ha detto, al nonno Carmine e ai figli Michele e Christian, il passato, il presente e il futuro, con l’augurio, come ha scritto che i giovani non siano costretti ad abbandonare la propria terra, ma che possano scegliere liberamente se restare o partire”. Accompagnato come dicevamo da Cataldo Perri, “medico per mangiare, musicista per vivere”, come lo stesso si è sempre definito. Un reading letterario è che è stato l’espressione vera, trasmessa oltre che dalle letture di brani, da una musica coinvolgente diffusa nella sala dalle percussioni della sua chitarra battente, accompagnato per l’occasione da Checco Pallone alle percussioni e chitarra, Enzo Naccarato alla fisarmonica.. Una serata che ha regalato emozioni e fatto rivivere in ciascuno dei presenti ricordi, sensazioni, riflessioni e una musicalità coinvolgente che ci fa sentire al centro noi stessi. Al termine come sempre, un ricco e gustoso buffett a base di prodotti tipici e, immancabilmente, vino Librandi.