Ancora più difficile la sopravvivenza dell’aeroporto Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto dopo l’annuncio della Compagnia Ryanair di voler chiudere lo scalo dal mese di ottobre per motivi economici. La decisione presa da Ryanair in seguito all’aumento da parte del Governo della tariffa aeroportuale. Un aumento nella dimensione del 40% per ogni passeggero: da 6,50 a 9,00 euro. Nel momento in cui sembrava si potesse risolvere la questione dell’esercizio provvisorio che avrebbe significato fare vivere l’aeroporto salvando decine di posti di lavoro, è arrivata da parte del Governo la definitiva soluzione per la chiusura dello scalo. La notizia ha allarmato tutti i politici locali e regionali che hanno chiamato in causa i rappresentanti nazionali tra cui il neo sottosegretario Dorina Bianchi affinché desse un immediato segnale del suo interessamento per la vita dell’aeroporto. La risposta da parte del Sottosegretario non ha tardato ad arrivare.
“Occorre un tavolo tecnico con il Ministro Delrio per discutere appositamente dell’aeroporto di Crotone, anche alla luce dell’annuncio di Ryanair di voler chiudere tutti i voli dallo scalo Sant’Anna. Sarà un’occasione proficua non solo per discutere dell’attuale situazione dell’aeroporto, ma anche per verificare l’opportunità di attrarre nuovi vettori. Nonostante le difficoltà societarie che sta attraversando – spiega il sottosegretario Bianchi – l’aeroporto Sant’Anna nel 2015 è stato il primo in Italia per incremento di passeggeri, registrando un aumento del +445%, grazie proprio all’arrivo della compagnia low cost Ryanair. Una decisione, quella dell’Azienda, che riteniamo inaccettabile, ispirata a scelte squisitamente commerciali nonostante le significative risorse ricevute dalla compagnia aerea in promo-commercializzazione, comunicazione e web marketing di numerose destinazioni turistiche italiane. La maggior parte del costo delle addizioni comunali, che dal primo Gennaio sono aumentate nell’ordine di 2,5 euro a passeggero – è bene sottolinearlo – viene versato all’Inps per il sostegno al reddito del personale del trasporto aereo, mentre circa l’1% viene versato ad uno specifico fondo del Ministero degli Interni – Dipartimento Vigili del Fuoco”. “Nell’incontro con il Ministro Delrio della prossima settimana – conclude il sottosegretario Dorina Bianchi – avvieremo operativamente anche una ricognizione delle risorse attualmente disponibili per la promozione e per la competitività del sistema aeroportuale calabrese, al fine di individuare ulteriori percorsi di rilancio per l’intero sistema”.