Con la nuova modalità di pagamento del Canone Rai attraverso la bolletta della luce, l’importo complessivo annuo dovuto a titolo di imposta sulla tv verrà (da quest’anno in poi) spalmato in dieci mesi (i primi dieci dell’anno), ossia da gennaio ad ottobre. Tenendo conto che l’importo del Canone Rai dovuto per il 2016 è pari a 100 euro, per ogni mese (a partire da gennaio) il contribuente subisce, sulla bolletta elettrica, un addebito di 10 euro, che si aggiungono ovviamente al consumo della luce.
Poiché la novità introdotta dalla legge di Stabilità 2016 è stata attuata solo lo scorso mese di luglio, il primo addebito del canone Rai è avvenuto con sette mesi di ritardo e gli intestatari dei contratti della luce si sono visti addebitare, nella prima bolletta utile, tutti gli importi arretrati a titolo di canone, ossia quelli dovuti dal 1° gennaio 2016. Pertanto, chi ha ricevuto la prima fattura della luce con scadenza a luglio, l’ulteriore aggiunta dovuta a titolo di canone Rai è stata di 70 euro (10 euro da gennaio fino a luglio); invece, per chi ha ricevuto la prima bolletta con scadenza a fine agosto, l’addebito a titolo di Canone Rai è di 80 euro. Dunque, nel caso di specie non vi è stata alcuna irregolarità rispetto a quanto previsto dalla legge. I restanti 20/30 euro del canone tv saranno, invece, distribuiti nelle successive bollette della luce