L’Ente Parco nazionale della Sila ha avviato la prima fase del progetto di Educazione Ambientale “Il Parco Amico della Natura”, giunto alla IIa edizione. Il progetto rientra nel più ampio programma di Educazione Ambientale dell’Ente Parco ed è inserito nel progetto europeo denominato “Let’s Clean Up Europe” lanciato con lo slogan «Il Parco Nazionale della Sila e la Riserva della Biosfera UNESCO ‘MaB-Sila’ sono tue … Aiutaci a conservarle tendendole pulite» approvato e finanziato dalla Regione Calabria.
Le finalità e gli obiettivi del Progetto si ispirano a quelli evidenziati dal “Decennio mondiale dell’educazione allo sviluppo sostenibile” promosso dall’ONU, nell’ambito del quale vengono ad affermarsi alcuni temi fondamentali circa l’educazione delle giovani generazioni, come indispensabile investimento per il futuro e tra questi ne sono stati individuati alcuni particolarmente significativi, in relazione alla vocazione, alla storia, alla conformazione naturale e culturale del territorio silano: Aree protette e conservazione della biodiversità; Risorsa acqua ed uso sostenibile; Conoscenza del territorio e Cambiamenti climatici.
Gli incontri, tenuti da Funzionari dell’Ente e Guide Ufficiali del Parco presso gli Istituti Scolastici ammessi (ben 26, siti nelle tre province di Catanzaro, Cosenza e Crotone), espongono agli alunni quale e quanto importante sia il patrimonio naturale e culturale che li circonda ed ad avere rispetto per la propria terra, insegnando loro ad averne cura e a trattarla bene, per fare in modo che possa essere preservata e conservata per le generazioni future.
Seguirà a questa prima fase, svolta presso gli Istituti facenti parte sia del territorio del Parco che della Riserva Area MAB Sila, una fase sul campo, in occasione della quale gli alunni e gli studenti avranno modo di visitare alcuni dei luoghi più importanti e suggestivi dell’altopiano silano ed effettuare, con la collaborazione delle Amministrazioni Comunali coinvolte, una giornata ecologica di raccolta e differenziazione dei rifiuti.
I numeri della Borsa Internazionale del Turismo, edizione 2017, sono ancora una volta impressionanti: oltre 1.500 Hosted Buyers internazionali ed italiani, più di 2.000 aziende partecipanti e decine di migliaia di visitatori professionali.
Erano presenti quasi tutte le istituzioni e gli operatori del settore, nonché la maggior parte dei paesi esteri. Sin dall’apertura la rassegna è stata presa d’assalto da una grande folla tra gli stand.
Tenutasi a Fiera Milano City dal 2 al 4 aprile, la BIT ha rappresentato ancora una volta un palcoscenico di primaria importanza, un modo per mettersi in mostra e farsi conoscere riuscendo ad entrare in contatto anche con realtà lontane. Un appuntamento al quale il Parco Nazionale della Sila e l’Area MaB non potevano certo mancare, ospiti nello stand allestito dalla Regione Calabria.
La partecipazione di operatori dell’incoming per gli appuntamenti con i buyers è stata fitta. E si è segnalato un numeroso afflusso di turisti interessati alla Calabria ed in particolare al turismo verde.
Il secondo giorno, in occasione della conferenza organizzata dal Comune di Cosenza dal tema “CosenzaExperience”, il Parco Nazionale della Sila è intervenuto sui modelli di turismo sostenibile ed in particolare su quello esperienziale, grazie al progetto “SilaStoryTelling”.
L’ultimo giorno ha visto il Parco illustrare, in seno ad una conferenza organizzata da “Enjoy Italy” dal tema “Sharing Economy in Tourism”, i tanti progetti che lo vedono impegnato nello sviluppo di network ed economie durevoli che possano rappresentare l’applicazione di modelli sostenibili sia come “Area MaB” che come “Carta Europea del Turismo Sostenibile” per promuovere e preservare l’Area Protetta.
Preservare, sviluppare e far conoscere le Aree Protette sono del resto obiettivi che viaggiano oramai di pari passo. E ora grazie alla partecipazione alla BIT 2017 migliaia di potenziali buyers e visitatori, provenienti da tutto il mondo, hanno avuto un assaggio di ciò che il Parco Nazionale e l’Area MaB Sila hanno da offrire.