La prima, rappresentava un grave pericolo per i subacquei essendo stata calata su percorsi naturalistici, la seconda, ormai abbandonata e galleggiante di fronte l’area SIC di Sovereto a pochi metri di profondità, creava un serio problema alla navigazione.
L’intervento congiunto dell’AMP e dei Diving, oltre a rimuovere i pericoli per la navigazione ed i subacquei, si pone l’obiettivo di sensibilizzare i fruitori dell’AMP rispetto al problema dell’abbandono dei rifiuti in mare, lungo la costa e dei potenziali ed irrimediabili danni ai fondali ed agli habitat marini, oltre che, soprattutto, denunciare gli abusi perpetrati all’interno ed a danno dell’AMP siano essi pesca abusiva, che mancato rispetto delle regole.
L’AMP, la Provincia di Crotone e la Regione Calabria – Assessorato Ambiente e Territorio, nuovo Ente Gestore, invitano a segnalare le attività abusive agli uffici AMP o alla Capitaneria di Porto di Crotone per prevenire ed intervenire per assicurare il rispetto delle norme non solo a tutela dell’Area Marina Protetta, ma nell’interesse di tutti gli operatori turistici che riconoscono nell’AMP un reale e concreto valore aggiunto per lo sviluppo sostenibile dei comuni di Crotone ed Isola di Capo Rizzuto.