E’ trascorso mezzo secolo di conquiste e di opportunità per costruire un mondo inclusivo attraverso lo sport, infatti, il 20 luglio Special Olympics, in tutto il mondo e anche a Melissa, si è accesa la fiamma della speranza con tanti monumenti che sono stati illuminati di rosso, in memoria dei primi giochi che si svolsero a Chicago il 20 luglio 1968. Melissa, come ci ha dichiarato il Direttore provinciale del SOI, Lucia Sacco, ha ringraziato Sabrina Strancia presidente dell’associazione “Voglia di Vincere” per bambini autistici e il sindaco Gino Murgi con l’assessore al turismo Cataldo Maltese, “per aver accolto il mio appello e contribuito a rendere ancora più il Rosso Special” illuminando di rosso, il monumento della Madonna degli Abissi, in contemporanea, in Italia e anche nel mondo con il Maschio Angioino a Napoli, Cà Farsetti e Cà Loredana a Venezia, Specola e Torre dell’Orologio a Padova, la Fontana luminosa a L’Aquila, il ponte Flaiano a Pescara, la cinta muraria ed il castello di Melfi, il Sasso e la Chiesa rupestre di Matera, la Rocca dei Rettori di Benevento, il Palazzo comunale di Aversa e tanti altri monumenti in Italia, ma anche, come dicevamo, nel mondo. Il 2018 infatti, è un anno particolare per Special Olympics, che compie 50 anni. Eunice Kennedy Shriver, la fondatrice del Movimento Special Olympics fu la prima ad accorgersi di quanto lo sport potesse mettere le persone con disabilità intellettiva nelle condizioni ideali per dimostrare le loro capacità.

«È molto difficile far competere le persone con disabilità intellettiva in prove di matematica o geografia – ripeteva spesso- ma se a queste stesse persone si da l’opportunità di praticare sport, possono diventare formidabili». Oggi Special Olympics è presente in 170 Paesi, puntando sempre i riflettori su ciò che questi atleti sono in grado di fare e non sulla loro disabilità. I primi Giochi Special Olympics debuttarono il 20 luglio 1968 a Chicago, Illinois (USA). E proprio Chicago in questi giorni e precisamente, dal 17 scorso al 21 luglio, ospita la Coppa Unificata di calcio Special Olympics 2018, per celebrare i 50 anni di Special Olympics. Soddisfatta il direttore provinciale, Lucia Sacco, perché alle tante città e piazze in tutta Italia e nel mondo è presente anche la nostra provincia di Crotone “ con la consapevolezza e la speranza che la società possa superare i suoi molti pregiudizi, aiutando le tante persone con disabilità intellettiva ad avere una vita più inclusiva e partecipata.”