Si diffidano gli “abusivi” all’utilizzo del simbolo e delle bandiere del PD, così inizia il comunicato del commissario provinciale del PD Franco Iacucci; in queste ultime settimane ho cercato in tutti i modi di restare fuori dalle competizioni elettorali che stanno interessando diversi comuni della provincia di Crotone, Nonostante ciò, oggi sono costretto a rispondere ai creatoti della lista civica “ora” i quali dissimulano la reale appartenenza di questo movimento facendola passare sotto l’egida del partito democratico.Rispondo proprio a quei dirigenti i quali ancora oggi presuntuosamente e prepotentemente si fanno forza di un partito, di una bandiera che non gli appartiene che non fa parte del loro progetto ma che malgrado ciò continuano pretenziosamente ad usare.Il commissario continua: scrivere su Facebook, utilizzare un profilo Facebook appartenente al segretario del circolo e sbandierare le bandiere per nome e per conto del PD sono atti troppo gravi, sono segni “patologici”di chi pur di raggiungere un obiettivo è disposto a disattendere ogni minima regola. Il PD di strongoli con il mio avallo ha deciso, circa un mese fa,di appoggiare la lista civica con candidato a sindaco Sergio Bruno, tutti coloro i quali hanno messo in piedi liste trasversali e diverse da questa non sono legittimate ad utilizzare alcun simbolo.Liste, ripeto che, di sinistra non hanno nulla se non gli splendidi colori della bandiera italiana. Costoro, continua il commissario Iacucci, sono pregati e diffidati dal non servirsi del PD solo quando ne hanno bisogno. Rammentando e ricordando loro che, alle elezioni regionali svoltesi lo scorso gennaio 2020, quindi di recente, hanno sostenuto candidati non presenti nelle liste PD.continuino pure su questa linea, nessuno ha intenzione di ostacolarli, sebbene abbiano intrapreso una strada diversa, che non è quella del PD.
Allora dovrebbero essere molti di più ad essere defenestrati dal PD per non aver votato né fatto votare candidati alle regionali del PD. E cominciasse da Cirò Marina!