E’ quanto afferma nella nota il Sindaco del Comune di Cirò, Mario Sculco.
“Cari concittadini,
in riferimento alla diatriba nata in questi giorni sui social network e riguardante la figura di Luigi Lilio, ci tenevo a fare alcune precisazione.
Ci tenevo a intervenire sulla questione, in quanto rivesto la carica istituzionale di Sindaco. Diversamente non lo avrei fatto, in quanto non avrei mai dato ascolto a chi cerca disperatamente visibilità sui social.
Sulla figura di Lilio e sull’importanza della sua riforma del calendario Gregoriano, sono state effettuate, nel corso degli anni, ricerche meticolose che hanno evidenziato come l’astronomo, di origine cirotane, abbia dato una svolta fondamentale alla storia del computo del tempo.
Non posso non menzionare, su tale questione, il professor Francesco Vizza (appassionato storicoletterario sui personaggi illustri cirotani del XV-XVI sec., direttore del CNR nonché direttore dell’Istituto di chimica dei composti organometallici di Firenze nonché direttore del museo “Luigi Lilio” di Cirò) che ha dato, punto su punto, esaudienti risposte sulla figura dell’illustre astronomo nativo di Cirò, Luigi Lilio, tramite un post su fb, alla dott.ssa Carnea.
Sulla querelle, è intervenuto anche il prof. Mussuto il quale ha sostenuto come le affermazioni della dott.ssa Carnea si basino sul nulla.
Per non parlare dei numerosi studi compiuti sulla vita di Luigi Lilio dal nostro compianto concittadino di fama nazionale, prof. Egidio Mezzi.
Devo constatare, purtroppo, che pseudo titolati si ergono a custodi unici del sapere ma che, in realtà, diffondono solo fantasiose invenzioni ossessive e discorsive nei confronti della storia e della tradizione del nostro grande Paese. Dico grande perché Cirò, nel secolo d’oro per il nostro borgo, ha dato i natali a numerosi luminari.
Pertanto, gli studi fatti su Luigi Lilio non possono di certo essere confutati da una ricerca priva di qualsiasi fondamento scientifico”.