“La nomina di un Commissario ad acta per il recupero coatto dei crediti maturati nel 2013 sui rifiuti poteva essere senz’altro evitata, una sola annualità non può giustificare il costo da sostenere per un Commissario ad acta, il cui sacrificio ricadrà esclusivamente sulla popolazione di Cirò Marina, aggravando ancora di più la situazione di un Ente in dissesto finanziario, che ogni anno si vede ridotti i trasferimenti statali. Tale situazione risulta ulteriormente aggravata dalle notevoli difficoltà che si incontrano per recuperare i tributi relativi ai rifiuti solidi urbani, stante la pesante crisi che sta soffocando, sempre di più, le famiglie” – è quanto afferma in una nota il sindaco Roberto Siciliani. “L’Ente sta provvedendo ad effettuare un mandato di pagamento di € 200.000,00, come anticipo, e, nel contempo, propone un Piano di rientro, a partire dal mese di agosto, che prevede il versamento di € 10.000,00 mensili, fino all’esaurimento del debito in questione, per cui si ritiene non necessario nominare un Commissario ad acta, venendo così incontro a quelle che, purtroppo, sono le condizioni economiche finanziarie di questo Comune”. Prosegue Siciliani “L’Ente si sarebbe aspettato da parte degli uffici regionali un contatto per poter addivenire ad un ripianamento del debito ben conoscendo la situazione in cui versano la maggior parte dei Comuni calabresi che, da diverso tempo, aspettano anche le annualità royalties per le quali sarebbe forse necessaria la nomina di un Commissario ad acta”.