
Si è svolta nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, 17 febbraio, l’assemblea annuale dei soci Avis. Una cinquantina i donatori presenti durante i lavori dell’assise, alla quali hanno partecipato anche il Presidente Avis Provinciale, Franco Rizzuto, ed il Sindaco di Crucoli, Antonio Sicilia, oltre al Parroco di Torretta, Don Antonio Salimbeni, che dell’Associazione di volontari del sangue è socio e referente provinciale. Ad aprire la seduta, la stessa presidente della sezione cittadina, Laura Marasco, che dopo i saluti di rito ha relazionato sulla gestione finanziaria, nella quale pesa negativamente la mancata corresponsione delle quote di convenzione da parte dell’Asp crotonese. “Il bilancio consuntivo 2012 – ha detto – si è chiuso con un piccolo saldo positivo, ma da parte dell’Asp abbiamo ricevuto appena 1.382,82 euro, riferiti però al 2010, cui vanno aggiunti 943,16 euro di avanzo gestionale 2011, per un totale, nella voce entrate, di poco più di 2.326 euro.” Tra le voci in uscita, spiccano i 906 euro di spese per i donatori, i 395 euro di quote associative (“che vanno versate al provinciale”, ha precisato Marasco), ed altri importi minori che fanno complesivamente circa 1.950 euro, per un avanzo di gestione pari a 383 euro. Poi la presidente si è soffermata sul bilancio di previsione per l’anno in corso che ha tra le sue voci più sostanziali, in entrata, 7.000 euro di quote Asp: “Ma è chiaramente una cifra virtuale – ha aggiunto – perché nella realtà abbiamo visto ciò che riusciamo a ricevere dalla Convenzione con l’azienda sanitaria.” Dalla platea si chiede se ci sia l’eventualità che l’associazione torni ad avere una propria sede (da un anno circa è vanuta a mancare la disponibiltà da parte della Parrocchia) ma sia Marasco che Rizzuti hanno concordato sull’opportunità di evitare la spesa fissa di una sede, magari utilizzata poche volte all’anno, a vantaggio di altre uscite. A tal proposito, nel suo intervento, il Sindaco ha annunciato la disponibilità, da parte dell’Amministrazione Comunale, a concedere all’Avis e ad altre associazioni nelle stesse condizioni, l’utilizzo di una stanza nella nuova Delegazione Municipale, che a breve avrà sede in un immobile sito nella centralissima Piazza Matteotti. Gli chiediamo se una soluzione analoga non la si possa trovare nel Centro Polifunzionale che la Provincia sta ultimando in contrada Pianagrande: “In questo caso non sono ancora in grado di dare risposte certe, perché dipenderà anche dalla destinazione che ne farà l’ente intermedio, ma comunque, da qui a pochi mesi, i locali disponibili potrebbero essere più di uno (riferimento, forse, al Palazzetto dello Sport, anch’esso in fase di completamento, n.d.r.).”
Ma il primo cittadino si è voluto soffermare anche sulla situazione sociale che la nostra comunità sta attraversando in questi ultimi anni e sulla cui criticità abbiamo lanciato un preciso allarme nei giorni scorsi, proprio dalle colonne de “Il Crotonese” e raccolto da tantissime altre voci su social network e siti web: “Penso che la presenza di varie associazioni nel nostro territorio sia uno stimolo alla creazione di una vera e propria rete che valorizzi iniziative ed attività comuni e non. Rinnovo quindi l’impegno ad invitare, già nelle prossime settimane, tutte le loro rappresentanze per indire insieme una Giornata delle associazioni crucolesi, affinché la nostra torni ad essere una comunità vera.” Don Antonio Salimbeni, nel richiamare l’interesse particolare dell’istituzione parrocchiale verso la parsona, ha annunciato la volontà di organizzare in futuro un convegno che tratti la violenza sulle donne, argomento di strettissima attualità, in collaborazione con il Gruppo San Pio: “Purtroppo – ha spiegato – mi è venuto a decadere il Consiglio Pastorale, per la contemporanea assenza di tre componenti, tra cui il compianto prof. Gabriele Vincenzo.” A quest’ultimo anche Rizzuti ha dedicato un pensiero particolare, cui ha fatto seguito uno spontaneo applauso di tutta la platea, per poi proseguire: “Nell’anno in cui posso vantare importanti risultati raggiunti con l’Avis provinciale nei suoi vent’anni di vita, tra cui i 4000 soci, dai 1000 che eravamo, ho deciso che sarà l’ultimo da Presidente, una decisione irrevocabile, pur continuando a dare il mio contributo attivo all’interno dell’associazione.” E tornando sull’argomento sede, Rizzuti ha annunciato che dal 1° gennaio 2014 i centri di raccolta delle donazione dovranno sottostare ad alcuni requisiti minimi previsti da disposizioni europee: “Nella nostra provincia non abbiamo tantissimi problemi, in tal senso, anche se gli adeguamenti riguarderebbero solo i locali messi a disposizione da alcune parrocchie. E tra di esse, questa di Torretta potrebbe ottenere i requisiti richiesti creando un locale di tipo ambulatoriale.” Al termine dei vari interventi l’assemblea è passata a discutere l’elezione del nuovo consiglio direttivo, ma essendo state presentate solo tre nuove candidature, assieme a quasi tutto il gruppo uscente (il solo Domenico Forciniti ha rinunciato in quanto fuori regione per motivi di lavoro), si è proceduto ad una nomina per acclamazione che ha quindi eletto Luigi Aiello, Antonio Capalbo, Margherita Lettieri (nuova), Giuseppe Leto (nuovo), Laura Marasco, Antonella Nigro, Maria Scigliano, Caterina Talamo (nuova) e Gaetano Tarantino, mentre Don Antonio è stato confermato delegato nel Consiglio Provinciale. Due soci, Vincenzo Greco e Annunziato Esposito, sono stati invece delagati per l’assemblea provinciale Avis che si terrà a Cirò Marina a fine marzo prossimo. La seduta si è infine conclusa con il consueto buffet preparato per l’occasione dal Ristorante La Sirena di Torretta.