Dopo le bacheche metalliche lungo le vie cittadine, dopo le cabine-doccia sulla spiaggia, ora anche le panchine: l’opera di allargamento degli spazi pubblicitari (a pagamento, ovviamente) decisa dal Comune dal momento in cui ha sottoscritto una apposita convenzione di cessione degli stessi ad un’azienda privata (peraltro non del posto) ora ha colpito anche le panchine in ferro battuto sparse lungo le aree verdi della nostra comunità.
Chi si trovava a passare, infatti, davanti alla villa comunale “Laudano”, lunedì mattina, non ha potuto non notare un gruppo di operari intenti a fissare delle nuove panchine metalliche dotate, dietro la spalliera, di appositi pannelli in bachelite riportanti la scritta “Spazio Libero”.
Evidentemente l’azienda in questione mira a vendere (se mai ci fosse qualcuno intenzionato a comprare) quegli “innovativi” spazi pubblicitari, sistemati bene in vista sulla vicina statale 106, con buona pace per l’arredo urbano dei pochi angoli di paese dove la gente possa passeggiare ed incontrarsi in serenità. Dell’operazione “panchine pubblicitarie” (potrebbe chiamarsi cosi!), sulla quale “vigilava” anche la Polizia Municipale, abbiamo chiesto lumi al Sindaco Antonio Sicilia, il quale si è riservato di esaminare bene la convenzione stipulata con l’azienda privata e poi poter dire la sua. Nessun commento da parte nostra (per ora), se non quello che lasciamo alla pubblica opinione, alla vista della foto…