Ormai la Regione Calabria ci taglia da tutto e da tutti. Ieri, da queste colonne, denunciavo l’assenza dei santuari mariani del Crotonese dal Consorzio Giubileo che raggruppa ben 15 comuni custodi di siti religiosi e quindi dai benefici della legge regionale 36/2015 sul turismo religioso (leggi notizia). L’ultima iniziativa, in ordine di tempo, che taglia fuori Crotone e il suo territorio dal resto della regione, riguarda il cosiddetto “hub”, cioè il traffico passeggeri attraverso autobus da e per l’aeroporto di Lamezia. È di pochi giorni fa l’avvio di questo esperimento voluto dal Dipartimento trasporti della Regione. In pratica si tratta di ben 140 corse che si muovono da ogni parte del territorio regionale per raggiungere, a tutte le ore (dalle prime luci dell’alba e fin dopo la mezzanotte) lo scalo internazionale lametino. Queste le tratte: Reggio Calabria, Locri, Gioia Tauro, Palmi, Vibo Valentia e Bivio Angitola; Cosenza, Unical, Rossano, Corigliano, Acri e Paola; Catanzaro, Catanzaro Lido, Germaneto, Lamezia città, Soverato e Falerna. Crotone? Il Crotonese? Fuori! C’è forse qualche maldestro disegno ai danni della città di Pitagora? Anche in questa occasione attendiamo gradito riscontro.
Fuori gli attributi dei politici crotonesi, ma dove stanno, cosa fanno? La differenza tra un territorio e l’altro dipende solo dalle capacità della classe dirigente. Purtroppo il nostro problema è questo, mancano politici competenti, poveri noi.