Dopo i premi istituzionali (Presidente della Repubblica, Presidente del Senato e Presidente della Camera dei Deputati), assegnati nei giorni scorsi a Mons. Antonio Cantisani, Arcivescovo Metropolita emerito di Catanzaro- Squillace, al saggista Roberto Coppola e alla giornalista Terri Boemi, la Giuria del Premio “Alda Merini”, ha inteso, anche per l’Edizopne 2015, conferire i tre premi speciali realizzate in opere d’argento dall’orafo di Crotone, e Socio Benemerito dell’Accademia dei Bronzi, Michele Affidato. Tali riconoscimenti per meriti culturali e sociali saranno assegnati alla dott. Angela Paravati, direttrice della Casa Circondariale di Catanzaro, all’ artista Giuseppe Galati e alla poetessa Caterina Tagliani. Queste le motivazioni: “Da anni direttrice della Casa Circondariale ‘Ugo Caridi’ di Catanzaro, il più grande istituto penitenziario della Calabria, Angela Paravati ha raggiunto qualificati obiettivi di recupero dei detenuti, attivando progetti di lettura, scrittura creativa, incontri letterari, manifestazioni musicali e teatrali; iniziative che hanno determinato uno stretto legame con la cultura del territorio. Nel contempo, intensa è stata la sua quotidiana attività tesa a favorire la formazione dei detenuti, attraverso la realizzazione di laboratori artigianali e progetti di educazione alla legalità, contribuendo, in tal modo, al loro reinserimento concreto nella società civile”.
Giuseppe Galati, “nelle sue opere pittoriche, racconta la Calabria con sofferta passione esaltando la pena e l’orgoglio dei lavoratori e il fascino malinconico e aspro dell’ambiente in cui vivono. La sua arte nasce dall’humus della vita di tutti i giorni e ripropone problematiche e contraddizioni mai risolte. I suoi, sono dipinti che divengono a volte veri documenti e si fanno cronaca. È il caso dell’opera premiata, dal titolo ‘Il nostro terzo mondo’, attraverso la quale Galati ricostruisce la ribellione della gente della frazione Piani di Acquaro contro lo stato di abbandono delle loro contrade”. La poetessa Caterina Tagliani, riceverà il premio per la lirica ‘Signor d’antico stampo’, dedicata al compianto Antonio Benefico, componente di giuria del premio nelle passate edizioni, scomparso improvvisamente nel mese di settembre 2014. “È, questa – scrive la giuria – una dedica particolare, un parlare fitto con un amico della poesia che è volato prematuramente lontano e al quale è giocoforza affidare ancora la gioia dello scrivere e di stringere con lui un patto di sincera amicizia e riconoscenza. Un doveroso omaggio, insomma, ad un amico della poesia, ma soprattutto ad un profondo conoscitore della storia e delle tradizioni di Catanzaro, città che Totò Benefico ha profondamente amato”. Per Vincenzo Ursini, Editore e Presidente dell’Accademia dei Bronzi ed infaticabile promotore del Premio, i tre premi speciali “da tempo contribuiscono a diffondere efficacemente l’arte e la poesia, creando uno stretto legame con la cultura del territorio”. E soprattutto “il nostro premio realizzato con l’adesione della Camera di Commercio, partner dell’iniziativa, dell’Associazione di volontariato ‘Anvos’, della ditta ‘Esselle Costruzioni srl’ di Luigi Scicchitano e di altri piccoli operatori economici si differenzia dalle tante altre iniziative proprio per questa sua concreta aderenza alla realtà culturale del territorio dalla quale trae vitalità e significativi spunti di riflessione. I tre riconoscimenti speciali dedicati ad ‘Alda Merini’ rappresentano, insomma, il nostro più sentito ringraziamento verso chi da anni promuove la diffusione della poesia, soprattutto quando questa diventa mezzo di riscatto sociale”. Appuntamento, pertanto, col Premio “ Alda Merini 2015” il prossimo 4 luglio in un noto hotel di Catanzaro per la cerimonia di consegna dei premi istituzionali, speciali e quelli di merito ai poeti che, anche per questa Edizione, hanno partecipato in gran numero da ogni angolo della Penisola e non solo.