O’Leary, il patron della compagnia low-cost Ryanair, ha annunciato i programmi di sviluppo della società irlandese in Italia per il 2017. La decisione scaturita dopo che il ministro Graziano Delrio ha evitato il rincaro delle tasse aeroportuali (2,5 euro). Se questo aumento fosse stato confermato le compagnie aeree avevano minaccia di abbandonare molti aeroporti locali. Sventata la minaccia dell’aumento è arrivato l’annuncio da parte di Ryanair dei piani irlandesi che per il mercato italiano prevedono il maggior investimento di sempre. Per il 2017 previsto 10 nuovi aerei, con un investimento di 1 miliardo di dollari. Saranno aperte 44 nuove rotte, 23 delle quali dedicati agli aeroporti regionali e per il resto concentrate su Roma e Milano. Ryanair ha annunciato che con questo piano crescerà di oltre 3 milioni di passeggeri, superando quota 35 milioni di passeggeri nel corso del prossimo anno. Questi nuovi passeggeri genereranno – ha dichiarato il massimo responsabile di Ryanair – circa 2.250 nuovi posti di lavoro presso gli aeroporti italiani. Nessun accenno da parte di Ryanair a proposito dell’Aeroporto Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto per quanto riguarda nuove rotte e incremento dei dipendenti.
Queste le nuove rotte:
Pescara – Copenaghen
Roma – Lourdes
Pescara – Cracovia
Roma – Norimberga
Bologna – Lisbona
Malpensa – Gran Canaria
Bologna – Eindhoven
Bergamo – Edimburgo
Trapani – Praga
Bergamo – Lussemburgo
Treviso – Cracovia
Bergamo – Vigo
Bari – Liverpool
Palermo – Bucarest
L’aeroporto di Crotone allora chiude da Novembre? Un applauso ai politici ed imprenditori che non interessa lo sviluppo
dell’economia crotonese.